Torino Violenta - 1977
Anno: 1977
Regista: Carlo Ausino
Casa di produzione: Lark Cinematografica
Paese di produzione: Italia
CAST
George Hilton: Commissario Ugo Moretti
Emanuel Cannarsa: Agente Danieli
Annarita Grapputo: Lucia, fidanzata di Danieli
Franco Nebbia
Giuseppe Alotta
ATTENZIONE: SPOILER!
Nato a Messina, all'età di un anno si trasferì con la famiglia in Piemonte: negli anni '60 comincia a lavorare per la RAI. Accumulata abbastanza esperienza, nel 1969 gira il suo primo film ("L'Ora della Pietà") e da lì in poi la sua carriera fu costellata di pellicole talmente economiche che alcune di loro non vennero mai distribuite. Avendo girato "Prima che il Sole Tramonti" nel 1976, i produttori gli consigliarono di girare nel genere poliziottesco per recuperare i soldi andati perduti. La produzione ebbe non pochi problemi nel girare il film, dato che alcune delle vetture usate furono prese da un autodemolitore e faticavano ad accelerare: lo stesso Ausino si portò personalmente a casa una delle auto di scena e la verniciò per farla sembrare come una pattuglia della polizia, tant'è che si vide arrivare la polizia a casa e gli chiese che cosa stesse facendo con quell'auto; per via di una segnalazione anonima.
A combattere questa delinquenza abbiamo il nostro Ugo Moretti, ma in questa lotta per la giustizia compare un assassino misterioso che uccide tali mafiosi.
E queste morti vengono interpretate dai clan come una spartizione del dominio della città come una lotta intestina fomentata dai francesi, facendo cominciare una guerra tra di loro. L'assassino altro non è che Ugo Moretti. Riconosciuto dal suo agente, Danieli, gli rinfaccia l'uso della violenza, minacciando di denunciarlo e cerca di uccidere il poliziotto per ottenerne il silenzio. Ma la situazione si capovolge a favore di Danieli...
Emanuel Cannarsa dimostra come si può essere attori, ma in maniera autodidatta: recitazione spontanea, lanciarsi dalle macchine in corsa senza controfigura (alla Merli) e sparando senza paura.
Nel tempo libero, come ci raccontava La Stampa, era un allenatore di basket, e dirigeva un paio di squadrette che militavano nei campionati inferiori. Si dilettava anche in judo e karate. Un caso a parte è il personaggio del commissario Ugo Moretti: di giorno funzionario, di notte il solitario giustiziere dalla pistola facile. Sebbene tale premessa, il film è un disastro nelle scene d'azione: moviola quando non serve, movimenti irrealistici e sequenze involontariamente comiche. Vedasi la scena dell'incidente ad una pompa di benzina... Torino Violenta ha avuto anche un sequel, ma con un successo minore rispetto a esso, Tony, l'Altra Faccia della Torino Violenta. Di cui ne parlerò prossimamente, ed è la rappresentazione dell'esaurimento del filone.
Questo film riuscì a passare all'estero con il nome anglofono di Double Game, distribuito negli Paesi anglofoni dalla casa discografica italo-americana NoShame, nel 2005. Arrivò in Olanda in VHS, con il titolo di Geweld in Turyn. In Germania è conosciuto come Gewalt Uber der Stadt, in Francia come Le Justicier Défie la Ville. Sempre in VHS.
Vi consiglierei di guardare questo film se avete voglia di imparare a fare gli attori, punto.
Il resto è roba da emittenti regionali di quart'ordine.
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
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