|Speciale The Phantom of the Opera #7|- Il Fantasma dell'Opera(2004)
ATTENZIONE
IL SEGUENTE TESTO CONTERRA' ALCUNI SPOILER
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Bentornati nella rubrica dedicata allo spettro dell'Opera, questo articolo sarà l'ultimo per quanto riguarda i film principali, i prossimi, saranno dedicati ad altri vari adattamenti, televisivi o semplicemente minori, inoltre vorrei anche dare spazio a quei film/serie TV in cui la storia di Leroux fa da base, in ogni caso si vedrà....
In questo caso il film è musical, infatti è basato sull'omonima produzione di A. Webber più che sul romanzo di Leroux.
THE PHANTOM OF THE OPERA
2004
Anno: 2004
Regista: Joel Schumacher
Paese di Produzione: Stati Uniti/Regno Unito
Stato: Visibile
Durata: 143 minuti
Lingua: Varie*
CAST
Gerald Butler: Il Fantasma/Erik Destler
Emmy Russom: Christine Daae
Patrick Wilson: Raoul, Vicomte de Chagny
M. Richardson: Madame Giry
*Lo stesso Webber, creatore del musical originale, ha espressamente voluto che il film fosse doppiato, sia la parte parlata che cantata, nelle varie lingue in cui è uscito il film.
Il Fantasma dell'Opera in questione, come accennato è molto diverso dai precedenti, essendo basato sul musical, andato in scena per la prima volta nel 1986, l'idea di girarci un film è in realtà molto vecchia, infatti risale già da poco dopo l'uscita del musical.
La trama, per ovvi motivi segue quella tracciata da Leroux nel suo romanzo, sono molte comunque le differenze, innanzitutto come di conseuto, partiamo col protagonista/antagonista: lo Spettro dell'Opera.
Il Fantasma ritorna ad essere Erik(o Erik Destler), se nel romanzo e nell'adattamento del 1925, Erik era solo un alias, qui pare essere il suo vero nome.
Anche la backstory del personaggio è molto diversa, nel romanzo(e nel film con Chaney) Erik è un uomo molto misterioso, pur lasciando qualche indizio, Leroux lo presenta quasi come senza passato.
Altro cambiamento molto evidente è l'aspetto del Fantasma smascherato, qui indossando una maschera che copre metà volto, è solo "minimamente" sfigurato, se vogliamo in maniera simile all'Erique di Rains, però molto meno evidente.
Di seguito il confronto con l'iconico Erik di Lon Chaney:
2004 vs 1925 |
A favore del cambio di aspetto bisogna dire che anche nella fonte originale, nel musical,il Fantasma indossa una maschera mezza, questo perché con la maschera intera, sarebbe difficile rendere certe espressioni per l'attore.
Anche gli altri personaggi, sia primari che secondari subiscono un radicale cambiamento, come di consueto manca il personaggio del Daroga, così come nel musical da cui è tratto il film, tuttavia in questo adattamento, questa mancanza viene un po "aggiustata" dal personaggio di Madame Giry, che assimila alcune caratteristiche del Persiano/Daroga.
Il personaggio di Raoul, Vicomte de Chagny viene reso molto più romantico del solito, infatti in questa versione ama Christine già da quando erano bambini ed inoltre appare molto più giovane.
Passando a parlare di Christine, è rimasta più o meno uguale a come era nel romanzo, ovvero gentile e di buon cuore, prova un vero sentimento per il povero Erik e non prova disgusto nemmeno per il suo aspetto(a differenza della Christine del 1925 in cui era senzi mezzi termini una ****) inoltre , seppur solo in foto, il padre della giovane cantante(Gustave Daae) viene menzionato e compare.
Come accennato prima il ruolo che era del Persiano/Daroga, ovvero accompagnare Raoul nei sotterranei dell'Opera, qui passa a madame Giry(che nel romanzo originale era un personaggio molto secondario), madame Giry inoltre sembra conoscere il fatto che Erik viva nei sotterranei e anche se mai esplicitato pare provare dei sentimenti per lui(tuttavia questa potrebbe essere solo un interpretazione, dato che nel film non viene mai fatto cenno a questo).
Parlando delle scenografie, è stato fatto un lavoro eccellente, infatti la storia torna ad essere ambientata nell'Opera Garnier a Parigi, con scenografie appunto sfarzose e belle alla vista, non come quelle usate per il film del 1925, ma comunque godibili senza problemi.
Per quanto riguarda la storia in se, preferisco non rivelare troppi dettagli, questo film seppur molto criticato all'epoca, rimane un ottimo adattamento della storia di Leroux
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