Metropolis(1927)-Il film che ha cambiato la fantascienza, dal genio di Lang...
Un cordiale saluto a tutti i lettori e lettrici del Sottobosco, vorrei prendermi questi secondi, per ringraziare ancora una volta tutti i lettori di questo piccolo ma grande blog, grazie di cuore cari amici lettori e lettrici, ringrazio anche i miei "colleghi" perché anche loro hanno deciso di dedicare tempo per far in modo che il cinema dimenticato venga riscoperto. Detto questo, possiamo iniziare...
Siamo tornati al Sottobosco del Cinema, con un altra pellicola molto famosa, pietra miliare nel genere della fantascienza, il perché lo vedremo molto presto, per il momento, iniziamo parlando dell'uomo dietro a Metropolis.
Fritz Lang
Il grande regista Lang |
Friedrich Chistian Anton Lang, in arte Fritz(1890-1976) fu un regista austriaco, molto famoso per alcuni capolavori della Settima arte, viene giustamente considerato uno dei maggiori registi del 900, di primaria importanza per il cinema.
Fra i suoi film più famosi, possiamo citare: la trilogie de "Il Dottor Mabuse", "M-Il Mostro di Dussendorf " e appunto, quello che tratteremo oggi: Metropolis
METROPOLIS
1927
Anno: 1927
Regista: Fritz Lang Paese di Produzione: Germania Casa di Produzione: UFA(Universum Film) Stato: Visibile(esistono varie versioni differenti) -Alcune scene perdute Lingua: Muto, didascalie in tedesco Colore: Bianco e nero CAST Gustav Fronich: Freder Fredersen Alfred Abel: Johan Fredersen Heinrich George: Grot Brigitte Helm: Maria/robot femminile R. Klein-Rorge: Inventore Rotwang |
<Aforisma: Il mediatore fra il cervello e le mani, deve essere il cuore>
Metropolis segna una svolta nella storia del cinema, a livello mondiale, ha segnato così tanto la cultura popolare, da essere fonte di isprirazione per numerosi film di successo, fra cui anche "Guerre Stellari".
Ma perché il film è così importante? Beh, Metropolis è il primo film della storia del cinema in cui compare un automa, un robot, il primo grande passo per futuri film di fantascienza.
La genesi del film nasce da un esperienza personale del regista Lang, quando si trovava a New York per la visione di un lungometraggio, vedendo lo skyline della Grande Mela, rimase molto colpito, ma altra fonte di ispirazione fu un romanzo, scritto dall'attrice e sceneggiatrice tedesca, Thea Von Harbou(che sposerà poi lo stesso Lang), il romanzo venne pubblicato per la prima volta a puntate sulla rivista "Das Illustrerte Blatt".
Durante le varie sessioni di scrittura, dalla sceneggiatura vennero tagliate molte parti inerenti ai messaggi e riferimenti alla magie e all'esoterismo, in una versione della sceneggiatura si sarebbe anche visto un viaggio fino alla luna, per mezzo di un razzo, finale poi scartato per vari problemi.
Metropolis, tuttavia pur essendo oggi considerato un classico e capolavoro senza tempo, alla sua uscita non venne accolto molto bene, soprattutto in madrepatria, ebbe un modesto successo in USA.
Il film di Lang però troverà posto nella lista dei film preferiti di Adolf Hitler, il quale avrebbe detto "Avere in mano della gente che non pensa, è indispensabile per un leader", inoltre si dice anche che questo film abbia poi influito sul pensiero del futuro furher.
Ora dovrei parlare, della trama, ma non lo farò, dato che questo film, merita di essere visto almeno una volta, è uno di quei film che resteranno per sempre nella storia del cinema.
Commenti
Posta un commento