Guerrieri della Strada (Road Warriors) - 1987
Anno: 1987
Regista: Danny Lee
Casa di produzione: Magnum Films
Paese di produzione: Hong Kong, Cina
CAST
Danny Lee: ispettore Li Chih Chieh
Jamie Luk: ispettore Lu
Ken Lo: ispettore Rocky Lo
Billy Ching: Billy Wong
Shing Fui-On: Commando
Jessica Chow: la fidanzata di Wong
Gwong Wai-Saan: la fidanzata di Commando
Tommy Wong: Kuang
Chiu Jun-Chiu: matricola n°49
Liu Wai-Hung: Liao Ah-Tsan
Sally Kwok Ling: sig.ra Ho
Lam Yuk-Yim: sergente della polizia stradale
Parkman Wong: Wen
Tony Morias: Tony Morris
Louis Cheung: Bobbie Ho Tsu-Chung
ATTENZIONE: SPOILER!
Rielaborazione hongkongese del celeberrimo telefilm americano di "CHiPs", ma più intrisa di realismo e dal tono documentaristico su una branca della polizia quasi del tutto ignorata dalla celluloide del "porto profumato": la polizia stradale. Per chi non conoscesse il sig. Danny Lee, fu colui che fece coppia con la futura star Chow Yun-Fat nella pellicola semi-sconosciuta di "Heroic Cops" (Poliziotti Eroici, 1981), e ritornerà assieme a lui nel 1989 con il noir di "The Killer"; influenzò molto John Woo con un suo film scritto e diretto nel 1984, "Law With Two Phases" (Le Due Fasi della Legge) proprio grazie al suo tono documentaristico e grintoso; costituiva una risposta secca ai polizieschi simili a cartoni animati dell'epoca, e non a caso da lì in poi ricevette numerosi riconoscimenti da parte delle forze di polizia dell'Asia per le scene realistiche sulle loro procedure e sul donare soldi alle famiglie di ufficiali di polizia defunti.
La polizia stradale di Hong Kong è a caccia di un'automobilista spericolato, ricco e viziato, che ha causato un incidente fatale con uno scuolabus. Si susseguiranno anche momenti di vita quotidiana di tale dipartimento: tra contravvenzioni, posti di blocco e inseguimenti in moto.
Dramma serio con personaggi ben scritturati (spicca sopra tutti Shing Fui-On per il ruolo da antagonista), intriso di melodramma e con diversi inseguimenti/incidenti in auto che contribuiranno perfettamente a non distrarre lo spettatore dallo schermo. Tralasciando tali caratteristiche, nel complesso la pellicola non ha nulla di nuovo e diverso nel panorama cinematografico di Danny. In alcune volte il sentimento "pro-polizia" del regista prende il sopravvento, tra cui una scena in cui un poliziotto ha bisogno di una trasfusione di sangue... ed ogni singolo poliziotto di Hong Kong si reca all'ospedale per permettergli ciò! All'apparenza sembra piatto, ma se ti piacciono i drammi polizieschi alla Danny Lee, considerati a nozze con tale pellicola.
Danny Lee, come al solito, ha azzeccato i gusti del pubblico dell'epoca: campione di incassi con ben 10,624,679 dollari (1.205.646 euro)!
E ricordatevi che il sig. Lee voleva indicare che i guerrieri non combattono solamente all'interno delle loro caserme, ma anche di giorno e di notte nelle strade affollate di Hong Kong...
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
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