Fratelli dalla Città Murata (Brothers From the Walled City) - 1982

 
Anno: 1982
Regista: Lam Nai-Choi
Casa di produzione: Shaw Brothers
Paese di produzione: Hong Kong, Cina

CAST
Chin Siu-Ho: Xiao De
Philip Ko Fei: Da De
Johnny Wang: agente Cheung
Liu Lai-Ling: Cheung Mei-Ling
Wong Ching: Yi Ching
Kwan Hoi-San: Chan Yuan-Loong
Gam Biu: Biu, club manager
Pak Man-Biu: nono zio
So Hang-Suen: madre di Mei-Ling
Lung Tin-Sang: amico di Xiao De
Lee Diy-Yue: amico di Xiao De
Yeung Wai-Sin: fidanzata dell'amico di Xiao De
Lee Kim-Chung: Da De da giovane
Fung Ging-Man: zio Jiu
Hui Ying-Ying: Mamasan
Tony Leung Hung-Wah: tossicodipendente Shing
Wong Mei-Mei: moglie di Shing
Wan Seung-Lam: membro della gang di Da De
Lam Chi-Tai: membro della gang di Da De
Kong Long: guardiano del casinò di Loong
Fong Ping: donna per la strada
Luk Ying-Hong: sergente di polizia
Ng Kwok-Kin: poliziotto
Yat Boon-Chai: poliziotto
Leung Hung: tossicodipendente

ATTENZIONE: SPOILER!

Lam è considerabile il Takashi Miike hongkongese... quasi sempre presente nella temutissima terza categoria, conosciuto per le sue pellicole eccessivamente violente e dal tono cupo, ma anche per come riuscì con successo a fotografare una gioventù in caduta libera verso il crimine l'anno seguente con "Men From the Gutter" e per dare una mano al giovane Danny Lee a girare il suo debutto da dietro una cinepresa nel 1981 con "One Way Only"; divenuto un cult della bikersploitation.

In seguito all'assassinio di un noto gestore di una bisca clandestina nella città murata di Kowloon, i suoi due figli Xiao e De vengono affidati ad un suo amico: De cercherà di uscire dal mondo della criminalità, ma suo fratello Xiao finirà di nuovo a frequentare compagnie sbagliate ed a finire sotto la lente dell'agente Cheung... che dopo la morte, accidentale, di sua figlia per mano di Xiao, non si fermerà davanti a nulla pur di incarcerarlo. 

Se pensavate che il vostro cuore sia stato ridotto in pezzi già durante il primo tempo del film, nel secondo preparatevi delle lenzuola per l'alluvione di lacrime. Sebbene il melodramma è fisso sull'acceleratore, l'aria di morte che si respira è molto ben chiara: soprattutto su Xiao, che nonostante abbia alle calcagna molti nemici, si rifiuta di liberarsi da quel mondo malato e prosegue fino alla disfatta finale che rende più cristallino il messaggio di base della pellicola: tutti quanti hanno perso, Cheung compreso per l'abuso della sua posizione (che segretamente ha stretto un accordo con Ching per dare una lezione a Xiao), nonostante sia dalla parte della legge. Da questo clima irrespirabile ci salvano delle boccate d'aria incentrate sui metodi ingegnosi per vendicarsi delle malefatte di Ching... niente di interessante sulla fotografia, tranne che per le sequenze girate in quella città murata asfissiante e squallida, ormai sparita del tutto dal 1994. 


A melodramma fisso, incassi lampeggianti: 4,040,050 dollari (484.730 euro), per nulla male per gli standard dell'epoca.

Nonostante abbia un ottimo cast, è un qualcosa che non guarderei una seconda volta, poiché già la singola visione è anche ben abbondante.
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!

Commenti

Le recensioni e gli articoli più visti del blog

Il Kit del Cinefilo Internazionale 2.0 (dove reperire films, informarsi su films poco noti, etc...)

Inchiesta su un Delitto della Polizia (Les Assassins de l'Ordre) - 1971

La Morte Risale a Ieri Sera - 1970