Il Chiamatore Notturno (Night Caller) - 1985
Anno: 1985
Regista: Phillip Chan
Casa di produzione: Pyramid Films
Paese di produzione: Hong Kong, Cina
CAST
Melvin Wong: ispettore James Wong
Phillip Chan: ispettore Steve Chan
Pat Ha: Siu Lok
Pauline Wong: Bobbie
Terry Hu: Jessica
Lee Pui-Wai: figlia di Kiki
Deborah Sims: Kiki
Stuart Ong: Ho Tak
Dick Wei: Alan Lee
Teddy Yip: produttore televisivo
John Chan: presentatore televisivo
Mai Kei: Mickey
Wai Lit: poliziotto
Ng Hoi-Tin: sovrintendente Pang
Ling Hon: poliziotto
ATTENZIONE: SPOILER!
Quando un'opera come questa, nonostante sia finita in soffitta, è ancora di rilievo nella celluloide hongkongese ed è visionata ancora oggi a distanza di decenni, un motivo vi gravita intorno. La risposta è da ritrovarsi nella prestigiosa carriera del regista, che ha contribuito ai primissimi atti della First New Wave del porto: ha scritto parte della sceneggiatura della prima pietra in assoluto di tale onda, "Jumping Ash" del 1976 appena dopo avere lasciato il suo lavoro di poliziotto, ed altre in film intramontabili come "Long Arm of the Law" (1984). Come attore, è letteralmente il gemello separato alla nascita del celeberrimo Danny Lee: quasi sempre in ruoli da commissario, ispettore e anche da semplice poliziotto. Anche lui si è ridotto a lavorare dietro le quinte come Danny...
Una giovane mamma viene sadicamente assassinata da un qualcuno che conosceva molto bene lei, sotto gli occhi di sua figlia. Aperte le indagini, la polizia discute con il capo di una agenzia per modelle, ma sfortunatamente anche lui ci lascia le pelle... durante un concorso di bellezza. In seguito si scoprirà dai libri contabili dell'agenzia l'identità dell'assassino: è una femmina e gli piace fare dei bagni di fango verde, a sua volta coperta da un amico più contorto di lei.
Se siete in cerca di un poliziesco ingegnoso e ricco di colpi di scena, il centralinista del film Phillip può fare al caso vostro. Lasciando perdere la parte del televenditore, la fotografia è a un passo da quella di Henri Decae nel pieno della Nouvelle Vague: notte bluastra contornata da colori desaturati. Grazie al montaggio veloce, sono letteralmente inesistenti i momenti di noia. Ciliegina sulla torta macabra è la scena iniziale che omaggia i gialli alla Mario Bava, con una cinica precisione sui modi di fare dell'assassino (dai guanti in pelle alla distruzione di prove sul delitto compiuto) e che se la gioca sull'alta tensione... numerosi i momenti allegri che cercheranno di rendere meno pesante l'atmosfera thriller del film, come i metodi intelligentemente duri di Phillip per costringere alla confessione i sospettati e le disavventure della figlia di Kiki con la sua nuova famiglia. Interessante anche il cameo di Wei, che anche qui ci dimostra ancora una volta il suo talento nelle arti marziali (anche se brevemente!). L'ambientazione tetra e melancolica è perfettamente accompagnata dalle note della colonna sonora composta da Romeo Diaz (che in seguito orchestrerà altri capolavori come "Righting Wrongs" e "Royal Warriors", entrambi usciti nel 1986).
Una giovane mamma viene sadicamente assassinata da un qualcuno che conosceva molto bene lei, sotto gli occhi di sua figlia. Aperte le indagini, la polizia discute con il capo di una agenzia per modelle, ma sfortunatamente anche lui ci lascia le pelle... durante un concorso di bellezza. In seguito si scoprirà dai libri contabili dell'agenzia l'identità dell'assassino: è una femmina e gli piace fare dei bagni di fango verde, a sua volta coperta da un amico più contorto di lei.
Se siete in cerca di un poliziesco ingegnoso e ricco di colpi di scena, il centralinista del film Phillip può fare al caso vostro. Lasciando perdere la parte del televenditore, la fotografia è a un passo da quella di Henri Decae nel pieno della Nouvelle Vague: notte bluastra contornata da colori desaturati. Grazie al montaggio veloce, sono letteralmente inesistenti i momenti di noia. Ciliegina sulla torta macabra è la scena iniziale che omaggia i gialli alla Mario Bava, con una cinica precisione sui modi di fare dell'assassino (dai guanti in pelle alla distruzione di prove sul delitto compiuto) e che se la gioca sull'alta tensione... numerosi i momenti allegri che cercheranno di rendere meno pesante l'atmosfera thriller del film, come i metodi intelligentemente duri di Phillip per costringere alla confessione i sospettati e le disavventure della figlia di Kiki con la sua nuova famiglia. Interessante anche il cameo di Wei, che anche qui ci dimostra ancora una volta il suo talento nelle arti marziali (anche se brevemente!). L'ambientazione tetra e melancolica è perfettamente accompagnata dalle note della colonna sonora composta da Romeo Diaz (che in seguito orchestrerà altri capolavori come "Righting Wrongs" e "Royal Warriors", entrambi usciti nel 1986).
Uscito nelle sale il 17 aprile del 1985, incassò una cifra non male: ben 4,772,600 dollari (559.066 euro).
Dopo la visione, ho da esclamare una singola cosa: restauro immediato!
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
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