Cameriere! (Garçon!) - 1983

 
Anno: 1983
Regista: Claude Sautet
Casa di produzione: Renn Productions, Sara Films
Paese di produzione: Francia

CAST
Yves Montand: Alex
Nicole Garcia: Claire
Jacques Villeret: Gilbert
Rosy Varte: Gloria
Marie Dubois: Marie-Pierre
Dominique Laffin: Coline
Pierre-Loup Rajot: Maurice
Jean-Claude Bouillaud: Urbain
Nicolas Vogel: Maxime
Bernard Fresson: Francis
Annick Alane: Jeannette, moglie di un pensionato
Clémentine Célarié: Margot
Viviane Blassel: una cliente del birrificio
Yves Robert: Simon
Gérald Calderon: un cliente del birrificio
Hubert Deschamps: Armand
Marianne Comtell: sig.ra Pierreux
Georges Claisse: François
Jenny Astruc: sig.ra Paulin
Henri Génès: Sangali
Serge Berry: Mazet
Carlo Nell: cliente
Benoit Serre: Michel
Simon de la Brosse: Philippe
Jean Amos: Raymond

ATTENZIONE: SPOILER!

Candidato a quattro premi César (miglior attore [Montand], miglior attore di supporto [Villeret e Fresson] e migliore colonna sonora [Jacques Maumont e Pierre Lenoir]), e diretto da un Sautet al tramonto della sua prestigiosa carriera sul fotografare la società francese del secondo dopoguerra, considerando che negli anni '80 ha girato il film che a breve tratterò e il "Qualche Giorno con Me" nel 1988. Con all'attivo 16 films diretti e tutti scritti da lui, nel 1956 debutta con "Bonjour Sourire!", una commedia ambientata in un fittizio principato dove il Primo Ministro vuole sposare la principessa per diventare il re... nel 1974 dirige la sua opera più acclamata dalla critica mondiale ("Tre Amici, le Mogli e (Affettuosamente) le Altre") e negli anni '90 diresse i suoi ultimi due films (rispettivamente "Un Cuore in Inverno" nel 1992 e "Nelly e Mr. Arnaud" nel 1995), di enorme successo in Italia ed entrambi vincitori del César per la migliore regia. Passato a miglior vita nel 2000 per un tumore al fegato, per molti cinefili vive ancora per l'epitaffio sulla sua lapide, che recita una frase più attuale che mai: "Garder la Calme Devant la Dissonance", ossia "mantieni la calma davanti alla dissonanza".

Un capo-cameriere di mezza età coltiva da tempo un sogno proibito: aprire un luna park in riva al mare. Nonostante l'età è rimasto ancora un donnaiolo, sebbene abbia alle proprie spalle un divorzio... gli ronzano intorno alcune donne, ma una in particolare è ritornata improvvisamente nella sua vita, dopo molto tempo. Pronto a tornare con lei, il cameriere scopre che ha un altro uomo...




Colorito non solo in ambito fotografico, ma anche per i suoi personaggi: Villeret e Montand, da bravi veterani, riescono a tenere in piedi la credibilità della sceneggiatura, il tutto senza sbavature e con il dare ampio spazio all'improvvisazione. Il primo ci regala perle come il "POLICE ALLEMAND" ad alta voce e l'essere la spalla pasticciona del secondo, che come un guanto si è adattato al suo ruolo da capo-cameriere sciolto e diretto. Garcia memorabile per la sua spontaneità (bellezza compresa). Montato velocemente, scorre talmente in fretta che non avrete neanche il tempo di dire "voglio il bis!". 


Da ora in poi, trattate con rispetto un cameriere... potrà esservi di aiuto nei vostri drammi sentimentali.
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!

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