Sull'Orlo delle Tenebre (Edge of Darkness) - 1988
Anno: 1988
Regista: Fung Hak-On
Paese di produzione: Hong Kong, Cina
CAST
Alex Man: ispettore Wong
John Shum: Chu Kar-Man
Chin Siu-Ho: Kay
Ida Chan: Ling
Lo Lieh: Choi
William Ho: Wah
Fung Hak-On: falso poliziotto
Lam Hak-Ming: falso poliziotto
Mai Kei: stupratore
John Ching Tung: gangster nella scena iniziale
Wilson Tong: gangster nella scena iniziale
Chan Ging: gangster nella scena iniziale
Ronald Wong Ban: poliziotto in borghese
Lau Fong-Sai: poliziotto
Chu Tau: scagnozzo
Tanny Tien Ni: moglie di Wong
Lo Wei: boss
Lee Chiu: scagnozzo
Bruce Law: poliziotto
Ho Wing-Cheung: poliziotto
Chen Chun-Bao: scagnozzo
Danny Ng: scagnozzo
Hsiao Yu: gangster
Lee Jun-Git: poliziotto
Chu Pak-Wo: scagnozzo
Leung Shing-Hung: scagnozzo
Ching Gong: scagnozzo
ATTENZIONE: SPOILER!
Ah-Kay, fingendo di lavorare come meccanico, è un poliziotto sotto copertura da ormai quattro anni in una triade. Sotto il comando dell'ispettore Wong, con alle spalle numerosi problemi economici per via del suo giocare d'azzardo, è prossimo alla cattura del boss... ma la copertura di Ah-Kay scricchiola per via del suo compare Choi, che a seguito di un falso arresto decide di metterlo alla prova per capire che non avesse tradito la banda. Riesce (dolorosamente) nell'intento, ma Wong ha intenzione di saldare i debiti con il denaro del boss... rivelando la copertura di Ah-Kay. A seguito di uno scambio di denaro avuto con la yakuza, Ah-Kay viene ridotto in fin di vita dalla triade... e viene definitivamente tolto di mezzo da Wong, ma il tutto viene visto dal suo amico Chu Kar-Man, che in centrale prenderà di mano la situazione e rivelerà a tutti la reale intenzione di Wong, dietro la morte di Ah-Kay.
Molto più di un qualsiasi poliziesco. All'inizio sembra una delle solite commedie slapsticks infarcite di molteplici momenti imbarazzanti, ma è un'istantanea documentaristica su cosa possa avvenire ad un poliziotto sotto copertura... e per come un'ispettore possa essere talmente disperato da venire corrotto dalle triadi. Alex fenomenale nel personaggio dell'ispettore senza pietà per i suoi uomini e disposto a tutto pur di cancellare ogni traccia dei suoi malaffari, Chin per il poliziotto che alla fine si chiede il perché stia rischiando la propria vita per lui e John, che mettendo da parte la sua timidezza, ci riserverà uno dei più clamorosi colpi di scena verso il finale del film. Completa il tutto la presenza del regista di Bruce Lee (Lo Wei) come il boss della triade astuto e vendicativo. Fotografia che ci regala attimi di bellezza alternati ai momenti noir della pellicola, tra cui un notevole uso del bianco e nero; anche nell'usare colori accesi in forte contrasto con le ombre circostanti, degni di Wong Kar-Wai. Numerosi i colpi di scena per via della situazione complessa della trama, colonna sonora anch'essa di interesse e per nulla fastidiosa.
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
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