[Neronoir #2] Linea Nera (Kurosen Chitai) - 1960
Anno: 1960
Regista: Teruo Ishii
Casa di produzione: Shintoho Film Distribution Committee
Paese di produzione: Giappone
CAST
Shigeru Amachi: Koji Machida
Kyoko Katsura: Kyoko
Yoko Mihara: Maya
Toshio Hosokawa: Goro Torii
Utako Mitsuya: Misako
Jun Otomo: Yukichi Tachibana
Masayo Yoshida: Ranko Kuroki
Reiko Seto: Reiko Onuma
Daijiro Kikukawa: Namikawa
Kuniko Yamamura: Kayo
Masaru Kodaka: uomo che vende fotografie di ragazze poco vestite
Yuzo Harumi: detective Suzuki
Hiroaki Kurahashi: detective Inoue
Koichi Miya: detective Kondo
Kyoji Murayama: poliziotto
Yoko Nanbara: Emy Hamaguchi
Yuji Munakata: Joe, gangster
Shogo Itane: travestito
Kyoko Yashiro: Chiaki
Tomohiko Otani: proprietario del negozio di manichini
Junko Uozumi: Kaneko Sano
Yoji Naruto: Sabu
Masao Takamatsu: uomo anziano alla casa-barca
Hiroshi Asami: Kayoko, travestito
Hiroshi Ayukawa: manager dell'hotel
Miho Jo: cameriera
Keiko Minakami: cameriera nel night club
Seiji Hara: addetto al negozio di alimentari
Ryoji Moriyama: Taizo
ATTENZIONE: SPOILER (tinto di nero)!
Il giornalista freelance Machida è prossimo a smantellare un giro di prostituzione denominato "Kurosen Chitai", ma viene incastrato dagli uomini del giro per l'omicidio di una giovane ragazza... per uscirne integro, cerca aiuto in Maya: giocatrice d'azzardo ed abile esploratrice dei night clubs squallidi in cui è costretta a lavorare.
Pensare, pensare e ancora pensare. E' l'atmosfera che si respira in tutto il film, oltre al jazz che aiuta a dare una mano a quegli ingranaggi che aiutano il protagonista a pensare: che nonostante sia stato ingiustamente macchiato di un crimine, lavora ancora per la verità. Squallore mostrato in puro stile cinéma-vérite, rappresentato anche dalle altre due co-protagoniste Kyoko e Yoko, che ci fanno un ritratto della vita notturna dell'epoca. Montaggio scorrevolissimo, fotografia colma di jump-scares e di primi piani sinistri: anticipando inconsapevolmente quelli alla Mario Bava. Incornicia il tutto l'alta tensione, che nel sottofondo ci dice che non si saprà mai come andrà a finire...
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
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