L'Arcobaleno nel Mio Cuore (Rainbow in My Heart) - 1977 (1979?)
Anno: 1977
Regista: Sung Tsun-Shou
Casa di produzione: Golden Harvest
Paese di produzione: Hong Kong, Cina
CAST
Chelsia Chan: Chelsia Chen
Kenny Bee: Billie Chung
Terry Hu: Hu Meng
Anthony Chan Yau: Chen Yu
Nam Koong-Won: lo zio di Billie
Phillip Chan: Tsai Yung-Tzu
Lee Wan-Chung: sig. Wang
Ting Tung: cliente dello zio di Billie all'aeroporto
Lau Chun: gestore della gioielleria
Yeung Wai: star del cinema
Lee Ye-Min: uomo all'aeroporto in Corea del Sud
Man Ngai-Tik: impiegato
ATTENZIONE: SPOILER!
Di origini taiwanesi, si trasferì a Hong Kong nel 1949 e nel 1956 andò a lavorare per la Shaw come sceneggiatore ed assistente alla regia. Ritornato a Taiwan nel 1963, esordisce alla regia nel 1968 con il dramma di "The Dawn" e per il resto della sua carriera fa' del suo punto di forza il genere in questione: fu proprio da uno di questi films drammatici che il regista fece conoscere a Formosa una giovanissima Brigitte Lin nel 1973 ("Outside the Window"), co-dirigendolo assieme a Yu Cheng-Chun (anche lui al debutto, ma come regista!). Sul finire degli anni '70 aiuta il decollo della carriera appena cominciata da attore di Kenny, tanto da spianargli la strada a seguito della dissoluzione della band (The Wynners) nel 1978. Lascia il mondo del cinema nel 1982 con "A Lily in The Valley" e passa a miglior vita nel 2008 all'età di 78 anni.
Billie è a capo di una importante agenzia pubblicitaria di Hong Kong, prossimo a sposare la modella Meng. Dopo averla scoperta con il suo amante nel giorno del suo compleanno, Billie decide di partire per la Corea del Sud per girare un nuovo spot pubblicitario... nota alla televisione la cantante Chelsia e si innamora perdutamente di lei, tanto da invitarla alle riprese dello spot. Divenuta una star grazie alla pubblicità a Hong Kong, lo zio di Billie spinge quest'ultimo a farla venire nella metropoli: lei accetta. Nel mentre, Meng è insoddisfatta del nuovo pubblicista e cerca di tornare insieme a Billie, attirandolo in una trappola assieme al collega Wang. Chelsia perde le staffe e decide di tornare in Corea, ma fortunatamente rimane all'aeroporto grazie all'aiuto dello zio, che ha dato tempo a Billie di spiegare il disguido avvenuto.
Più un musical che un film romantico, si regge saldamente per la presenza del trio Kenny-Chelsia-Terry. Appena al di sopra del mediocre, i dialoghi non trasudano banalità; nemmeno i loro rapporti sfiorano l'imbarazzante... trama prevedibile e degna di una commedia romantica di quart'ordine, ma con un messaggio ben chiaro: mai tradire in una relazione dove il proprio partner si impegna per farti sorridere. Fotografia che punta il tutto sui colori accesi e sulla sua autocelebrazione nei retroscena degli spot pubblicitari, un mondo nel mondo dove la semplicità regna sovrana. Nulla di interessante nel montaggio, ma la musica firmata da Joseph Koo aiuta a dare il tocco melodrammatico all'intera vicenda; senza affondare troppo il pedale nell'acceleratore. Tutto il cast ha affrontato senza particolari problemi i loro personaggi. Kenny convincente (ma non troppo) nel pubblicista tormentato dal terrore di una delusione d'amore, Terry sinistra nell'essere una modella dalla faccia sorridente ma capace di lavorare nell'ombra, Chelsia emblema della semplicità senza trucco e parrucco.
Billie è a capo di una importante agenzia pubblicitaria di Hong Kong, prossimo a sposare la modella Meng. Dopo averla scoperta con il suo amante nel giorno del suo compleanno, Billie decide di partire per la Corea del Sud per girare un nuovo spot pubblicitario... nota alla televisione la cantante Chelsia e si innamora perdutamente di lei, tanto da invitarla alle riprese dello spot. Divenuta una star grazie alla pubblicità a Hong Kong, lo zio di Billie spinge quest'ultimo a farla venire nella metropoli: lei accetta. Nel mentre, Meng è insoddisfatta del nuovo pubblicista e cerca di tornare insieme a Billie, attirandolo in una trappola assieme al collega Wang. Chelsia perde le staffe e decide di tornare in Corea, ma fortunatamente rimane all'aeroporto grazie all'aiuto dello zio, che ha dato tempo a Billie di spiegare il disguido avvenuto.
Più un musical che un film romantico, si regge saldamente per la presenza del trio Kenny-Chelsia-Terry. Appena al di sopra del mediocre, i dialoghi non trasudano banalità; nemmeno i loro rapporti sfiorano l'imbarazzante... trama prevedibile e degna di una commedia romantica di quart'ordine, ma con un messaggio ben chiaro: mai tradire in una relazione dove il proprio partner si impegna per farti sorridere. Fotografia che punta il tutto sui colori accesi e sulla sua autocelebrazione nei retroscena degli spot pubblicitari, un mondo nel mondo dove la semplicità regna sovrana. Nulla di interessante nel montaggio, ma la musica firmata da Joseph Koo aiuta a dare il tocco melodrammatico all'intera vicenda; senza affondare troppo il pedale nell'acceleratore. Tutto il cast ha affrontato senza particolari problemi i loro personaggi. Kenny convincente (ma non troppo) nel pubblicista tormentato dal terrore di una delusione d'amore, Terry sinistra nell'essere una modella dalla faccia sorridente ma capace di lavorare nell'ombra, Chelsia emblema della semplicità senza trucco e parrucco.
Passabile, ma indimenticabile nel suo essere semplice e mai volgare.
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
Commenti
Posta un commento