Maria da Pechino (Mary From Beijing) - 1992
Anno: 1992
Regista: Sylvia Chang
Casa di produzione: Art & Talent Groupe Inc.
Paese di produzione: Hong Kong, Cina
CAST
Gong Li: Ma Lei/Mary
Kenny Bee: Wong Kwok-Wai
Wilson Lam: Peter Ng
David Chiang: Yip
Synthia Cheung: Elizabeth
Jan Lam: giovane venditore invadente
Chu Mu: padre di Peter
Bao Fang: zio di Wai
Lawrence Lau Kwok-Cheung: agente dell'ufficio immigrazione
Melvin Wong: Stanley, dentista
Zheng Zhenyao: madre di Mary
Kingdom Yuen: giocatore di Mahjong
Chui To: Crystal
Patrick Hon Jun: uno degli amici di Peter
Lee Poi-Ling: uno degli amici di Peter
Regina Kent: giocatrice di Mahjong
Lawrence Lau Sek-Yin: Fatty
Xiu Zongdi: ufficiale del governo cinese
Jim James: pianista al New Office Building
ATTENZIONE: SPOILER!
Ma Lei è una cittadina cinese residente a Hong Kong che si fa' mantenere da un gioielliere, in attesa che porti a compimento i suoi due obiettivi: avere la propria carta d'identità che gli permetterà di trovare lavoro e di sposare il proprio fidanzato. Per ottenerla, tenterà di convincere il suo ragazzo a conoscere la sua famiglia... nel mentre Ma farà amicizia con il vicino di casa Wong, costruendo lentamente una relazione con lui. Quando Ma lascia il ragazzo e il suo appartamento, Wong andrà in cerca di lei... ed alla fine si incontreranno di nuovo.
Eleganza a fiumi nei dialoghi, nella fotografia (che porta la firma di Christopher Doyle, dove non cerca di essere di alto livello) e nel guardaroba dei protagonisti, soprattutto nei vestiti di Gong. Montaggio sublime nella sua esecuzione, così come il film stesso che non scade mai nella goffaggine. Gong incredibile e pacata nella sua enorme pazienza nell'avere la carta d'identità, Kenny che ci sgancia qualche sorriso con le sue performances in mandarino e con il cane di Gong. Wilson allude alla frenesia della metropoli hongkongese, anche nelle parole di Kenny dove la descrive come una bella signora che non può sposarsi. David professionale come al solito nella sua poliedricità tramandata dalla Shaw, il tutto incorniciato da delle musiche per nulla fastidiose.
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
Commenti
Posta un commento