Vi accompagniamo in un mondo di curiosità e mistero, dove alcune pellicole aspettano di essere ritrovate, oppure di essere recensite.
[Neronoir #3] Bandiera nella Nebbia (Kiri no Hata) - 1965
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Anno: 1965 Regista: Yoji Yamada Casa di produzione: Shochiku Paese di produzione: Giappone
CAST Chieko Baisho: Kiriko Yanagida, aka Rieko Osamu Takizawa: Kinzo Otsuka Michiyo Aratama: Michiko Kono Yusuke Kawazu: Ken'ichi Sugita Yosuke Kondo: Koichi Abe Taketoshi Naito: Shimada Shigeru Tsuyuguchi: Masao Yanagida Etsuko Ichihara: la conquilina di Rieko Koji Kiyomura: Hisaoka Masakazu Kuwayama: Okumura Torahiko Hamada: giudice Kenzo Tabu: investigatore Sumiko Abe: la sorella maggiore di Rieko Takanobu Hozumi: manager del ristorante Chieko Misaki: padrona di casa Hisashi Igawa: uomo sulla nave Jiro Kawarazaki: Yamagami Yumeko Aizome: Yoshiko, la moglie di Otsuka
ATTENZIONE: SPOILER!
Tratto dall'omonimo romanzo di Seicho Matsumoto, definito da numerosi critici il Simenon giapponese per via del suo essere prolifico nei suoi gialli, che non solo analizzano la società giapponese, ma anche il marciume di chi si occupa di investigare il crimine compiuto. Romanzo che dovrò procurarmi a breve...
Una giovane ragazza transita verso Tokyo, in cerca del migliore avvocato del Giappone: suo fratello maggiore è stato accusato di rapina ed omicidio su un'anziana strozzina. L'avvocato si rifiuta di prendere in carico il suo caso per via della scarsità di denaro della ragazza. A seguito della condanna a morte di suo fratello, lei si trasferisce a Ginza e lavora come hostess in un bar per guadagnarsi da vivere... dove nel mentre pianifica la sua vendetta contro l'avvocato.
Pugni allo stomaco per tutta la durata del film, intensissimi verso il finale. Trasposizione a NUDO della giustizia nipponica, illustrata in base al profitto e alla spettacolarizzazione di un omicidio: questa istantanea corrotta è incarnata dal personaggio di Osamu, menefreghista e arrancato nella sua comfort zone del suo ufficio, ma impotente al di fuori di esso. Baisho leggendaria nella sua interpretazione di una donna gelida, ma molto tagliente in fatto di vendetta. La fotografia incornicia tutto questo con della nebbia che incamera l'atmosfera da polar della pellicola, assieme ai continui flashbacks della protagonista, montati a pennello in una trama che emana aria nefasta verso il finale...
Nel complesso, un noir procedurale che non ha pietà per nessuno, nemmeno per la condotta vendicativa della protagonista... che si macchia anche lei in questa scia di sangue in bianco e nero. Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
Finalmente, dopo aver esplorato insieme questo sottobosco cinematografico intriso di pellicole ingiustamente e giustamente dimenticate, è giunto il momento di condividere con voi il mio metodo di ricerca e di visione di tali pellicole. Se avete pazienza e un'ottima padronanza in diverse lingue, vi troverete come se foste a casa vostra in tali ambienti virtuali; soprattutto se la voglia di sapere è così forte che si fatica a contenere, anche per cercare solo un regista e una colonna sonora. Dove si possono reperire (legalmente) le pellicole trattate, e che in futuro tratteremo sul blog? - RaiPlay [ottima fonte per delle pellicole straniere/italiane ricercate] - Hong Kong Movie Channel Eight [emerso di recente su YouTube, ha recuperato pellicole che credevo irreperibili] - Minerva Pictures [il più grande canale di streaming cinematografico su YouTube] - PopCornTV [streaming gratuito su una WebTV legalmente registrata] - Korean Classic Film [canale YouTube della Korean Film Archi
Anno: 1971 Regista: Marcel Carné Casa di produzione: Compagnie Franco Coloniale Cinématographique, Les Production Belles Rivas, West Film Paese di produzione: Francia, Italia CAST Jacques Brel: il giudice Bernard Level Catherine Rouvel: Danièle Lebegue Charles Denner: Graziani Didier Haudepin: François Level Michael Lonsdale: il commissario Bertrand Paola Pitagora: Laura Roland Lesaffre: Michel Saugeat François Cadet: Rabut Serge Sauvion: Bonetti Françoise Giret: Geneviève Saugeat Jean-Roger Caussimon: commissario-capo Lagache Boby Lapointe: Louis Casso Harry Max: Moulard Luc Merenda: Marco Luc Ponette: Rivette Jean Franval: dottor Sabatier ATTENZIONE: SPOILER! Ispirato a un episodio di cronaca nera realmente avvenuto a Bordeaux nel 1954 (affaire Grangé), fu il penultimo film girato da uno dei registi più prolifici nella storia del cinema francese. Autore del più grande capolavoro del cinema sonoro francese Les Enfants du Paradis (1945) e del dramma psicologico di Hotel du Nord (19
Anno: 1970 Regista: Duccio Tessari Casa di produzione: Lombard Film Paese di produzione: Italia CAST Frank Wolff: commissario Duca Lamberti Raf Vallone: Amanzio Berzaghi Gill Bray: Donatella Gabriele Tinti: Mascaranti Eva Renzi: moglie di Lamberti Gigi Rizzi: Salvatore Beryl Cunningham: Herrero Checco Rissone: Salvarsanti Elga Machaty: Carletta Marco Mariani: Franco Baronia Wilma Casagrande: Concetta Jack La Cayenne: l'altro Franco Baronia Stefano Oppedisano: collega di Salvatore ATTENZIONE: SPOILER! Trasposizione su grande schermo del romanzo di Giorgio Scerbanenco: " I Milanesi Ammazzano al Sabato ", pubblicato mesi prima della sua morte, intorno al 1969. La pellicola fu criticata per la maggior parte sulla sua musica barocca e psichedelica di Gianni Ferrio, come "inconsistente con l'atmosfera del film". All'estero è stata distribuita con un minutaggio di 95 minuti, in quanto si sono armati di forbice e hanno lasciato sul pavimento ben 6 minuti di pell
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