Anno: 1988
Regista: Jang Sun-Woo
Casa di produzione: HwangKiSung Films, Korean Academy of Film Arts
Paese di produzione: Corea del Sud
CAST
Choi Bong: Isa Gu
Choi Ki-Yeong: donna di supporto
Lee Eung-Kyung: donna di supporto
Gong Sang-Suk: donna di supporto
Hwang Chun-Su: deputato divertente
Lee Hye-Yeong: Sung So-Bee
Kim Hyeon-Suk: sig.ra Kim
Jang Jeong-Nim: cheerleader
Jang Jeong-Wook: seconda guardia del corpo
Jeon Min-Ja: cheerleader
Jin Jeong: Hwa-Jang
Jeong Seong-Mo: primo studente
Jin Ji-Seon: terzo studente
Jo Han-Jin: prima guardia del corpo
Kang Hyeon-Jin: donna
Kim Chung-Mong: Bi-Sa
Kim Hyo-Min: cheerleader
Kim Ji-Eun: donna
Kim Jin-Ui: secondo studente
Kim Ki-Beong: Shin Sil-Jang
Kim Kyeong-Ran: assistente traslocatore
Kim Man-Hui: modella della pubblicità
Kim Mi-Hyeon: cantante della pubblicità
Kim Na-Woon: donna
Kim Woo-Gak: donna
Kim Yeong-Jin: Yoo Jeon-Su
Kim Yeong-Suk: secondo assistente traslocatore
Lee In-Na: modella della pubblicità
Lim Seong-Deok: sig. Han
Min Bong-Ki: cheerleader
Mun Chang-Kil: sig. Jeong
Mun Jang-Geun: fotografo delle modelle
Na Han-Il: secondo Shin Sil-Jang
Na Seong-Eun: ragazza nell'ascensore
No Sa-Kang: Min Beob-Gwan
Park Yong-Gwan: artista
Roh Hye-Jeong: donna di supporto
Seong Hae-Nam: figlio di Sajang
Shin Chung-Seok: padre
Shin Jeong-Woo: donna di supporto
Ahn Sung-Ki: Kim Pan-Chok
Tae Il: Oh Ga-Gang
Yeo Kyun-Dong: Sawon Jung-Ryuk
Yoo Eun-Gyeong: donna
Jung Yu-Mi: Ryu Jae-Byeong
ATTENZIONE: SPOILER!
Prima volta che mi addentro nel cinema sudcoreano, prima volta che respiro aria di culto nella penisola. Secondo lavoro su grande schermo di Jang, dove già allora si era fatto un nome nel mondo del cinema sudcoreano, scrivendo recensioni e sceneggiature da ogni dove... fino a quando nel 1986 esordisce con "Seoul Jesus", usando proprio una delle sue sceneggiature. Definito dalla critica come "sarcastico" e "realistico", continuò a farsi notare per le controversie nelle sue pellicole: in "Bad Movie" (1997) gli furono censurati ben 30 minuti di film a causa di dei contenuti inappropriati, e furono rilasciati soltanto all'estero. Eclatante il caso di "Lies" (1999), pesantemente censurato in Corea del Sud e girato probabilmente sulla scia dei pinku eiga alla Nagisa Oshima. Lascia definitivamente il mondo del cinema nel 2002, con un fantascientifico.
Kim Pan-Chok (il cui nome significa letteralmente "promozione delle vendite") viene assunto nel reparto vendite dell'azienda di dolcificanti Yumi. A seguito di un malore per via della feroce concorrenza della Gammi, in ospedale elabora un piano per scardinare l'azienda rivale e viene assegnato al dipartimento di pianificazione: nel frattempo finge una storia d'amore con Sung So-Bee, la proprietaria di un bar, per spillare informazioni dalla Gammi. Riuscito a giungere ai vertici dell'azienda, la Gammi si vendica con l'uscita di un dolcificante rivoluzionario che ribalterà totalmente l'operato della Yumi... e Kim verrà ben presto dimenticato dall'azienda e tradito da Sung con il figlio del presidente della Gammi. Una volta respinto il suo ultimo tentativo per scardinare la Gammi, Kim si toglierà la vita in auto.
Tragicommedia ai suoi massimi. Per un attimo sembrava di essere in un film di Masumura, poi in uno di Yoshida per il tragico finale... fotografia che immortala con dei colori molto accesi Seoul come una metropoli dove regnano grandi corporazioni, prive di pietà per qualsiasi persona che vi metta il dito, con l'uso frequente della notte per indicare il noir che si nasconde nel film. Montato senza problemi e con un guazzabuglio musicale che rievoca sia l'essere in trincea che il provare a raggiungere Godard nel militare in una mansione pseudo-intellettuale come il pubblicista. Ahn perfetto nell'interpretare il malvagio che crolla nel suo stesso codice d'onore, Lee nell'essere quella spina che ha forato l'egocentrismo del personaggio di Kim.
Morale? Se prendete ispirazione da un politico tedesco che trascinò la Germania nella WW2, il declino sarà inevitabile... e anche violento.
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
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