Poliziotto Senza Paura - 1978
Anno: 1978
Regista: Stelvio Massi
Casa di produzione: Promer Film
Paese di produzione: Italia
CAST
Maurizio Merli: Walter Spada
Joan Collins: Brigitte
Gastone Moschin: Karl
Werner Pochath: Strauss
Annarita Grapputo: Annalise von Straben
Alexander Trojan: Von Straben
Jasmine Maimone: Renate
Massimo Vanni: Benito
Luciana Turina: Adele
Franco Ressel: dr. Zimmer
Andrea Scotti: maresciallo Nardelli
ATTENZIONE: SPOILER!
Siamo nel 1978, dove il filone del poliziottesco era in piena fase di implosione su sé stesso. La mancanza di idee incominciava a farsi sentire, soprattutto sui films di Massi, girati a getto continuo fregandosene della qualità dei contenuti, fino al crollo totale del filone nel 1980. Registi come Di Leo hanno creato opere controverse come Avere Vent'anni e Diamanti Sporchi di Sangue, mentre appare per l'ultima volta Franco Prosperi con un'opera notabile per come si concentri nella trama e sui personaggi, Il Commissario Verrazzano, anche per La Settima Donna (nonché l'ultimo poliziesco di Ray Lovelock). Nel frattempo, a Napoli si fanno sempre più strada i melodrammi con Mario Merola, soprattutto Napoli... Serenata Calibro 9 e L'Ultimo Guappo di Alfonso Brescia, e siamo solo agli inizi del melodramma napoletano, in quanto avrà un enorme successo verso la fine degli anni '70.
L'investigatore privato Walter Spada viene incaricato di ritrovare la figlia di un ricco banchiere austriaco, rapita da ignoti, le cui tracce si sono perse a Roma. Dalla capitale italiana, le sue indagini lo porteranno a Vienna, dove scoprirà un traffico di minorenni legato al giro della prostituzione. Benché le sue indagini abbiano successo, la vicenda si concluderà con la morte della figlia del banchiere, di quest'ultimo e della banda responsabile del sequestro, guidata da una spogliarellista che con il rapimento della minore, intendeva ricattare il banchiere.
Il film si salva per la presenza di Merli; sebbene abbia sparato per sole due volte in tutto il film (solo all'inizio!), aveva una grande presenza sul grande schermo di allora, ma nel complesso è una delle sue migliori interpretazioni. La trama si muove a un ritmo costante, a volte diventa un po' intricata e difficile da seguire, ma almeno riesce a catturare la tensione (inclusa l'attenzione di chi lo guarda) in qualsiasi scena del film, il che è uno dei punti positivi del film. La pellicola non si prende completamente sul serio, dato che vi è un'intenso spazio alla commedia durante il primo tempo, che crea un buonumore adatto per prepararsi alla tensione, verso la seconda parte. Il film si completa con una colonna sonora composta da un eccezionale Stelvio Cipriani.
Il film passò anche negli USA con Fearless Fuzz, ma principalmente nei paesi anglofoni con Magnum Cop, oppure noto come Fearless.
Nel complesso, un thriller italiano ben fatto e divertente.
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
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