Indagine su un Delitto Perfetto - 1978

Anno: 1978
Regista: Giuseppe Rosati (Aaron Leviathan)
Casa di produzione: Cooperativa Lavoratori Cinematografici
Paese di produzione: Italia, Inghilterra

CAST
Gloria Guida: infermiera ospedaliera Polly Rennie
Leonard Mann: sir Paul De Revere
Joseph Cotten: sir Hartick Dundy
Adolfo Celi: sir Harold Boyd
Anthony Steel: ispettore Jeff Hawkes
Janet Agren: lady Gloria Boyd
Alida Valli: lady Clementine De Revere
Franco Ressel: ispettore Philips
Paul Muller: maggiordomo Gibson
Anthony Freeman: sabotatore

ATTENZIONE: SPOILER!

Una delle opere più deludenti di Rosati, nonostante abbia prodotto opere di tutto rispetto come Paura in Città (1976) e La Polizia Interviene: Ordine di Uccidere (1975), qui in palese stato di confusione. Sembra una trasposizione cinematografica di un libro di Agatha Christie uscito 12 anni più tardi (se sarebbe stato presentato negli anni '60, i lettori avrebbero avuto un amaro in bocca indelebile...), ma il film si regge a un passo dall'abisso grazie ad attori solidi come Gloria Guida, Joseph Cotten, Janet Agren e Adolfo Celi. Ed è per questo che miracolosamente non è finito nella rubrica dei "flopizieschi"...

1978. Il poliziesco è in pieno tramonto, anche perché i rudi e violenti primi anni '70 sono definitivamente alle spalle, e quindi il filone deve restare al passo con i tempi, anche perché il pubblico cambia e certe narrative non reggono più. Possiamo vedere un Di Leo in pieno esaurimento di idee, prima con Diamanti Sporchi di Sangue, che è Milano Calibro 9 ambientato a Roma con un Cassinelli che si è adattato al suo ruolo come un guanto... e la sua opera più controversa: Avere Vent'anni, basata sul ritrarre le ragazze libere ed emancipate dopo il rovente 1968.
Massi ha un intenso colpo di fortuna in questo veloce e innovativo '78, riesce a girare tre pellicole col leggendario Maurizio Merli: Un Poliziotto Scomodo, Poliziotto Senza Paura e Il Commissario di Ferro. Potete trovare alcune differenze fra le tre pellicole, la seconda con uno slancio esagerato verso la commedia e la parodia e i restanti due con il tipico stile violento e bellico di Merli.

Il presidente di una ricca multinazionale, sir Ronald Selmer, ci lascia la pelle in un incidente aereo doloso, e gli eredi cercheranno in ogni modo di avere quella poltrona, anche della società e dell'eredità in denaro, senza esclusione di colpi. Dopo varie morti, entra Paul De Revere, bellissimo ragazzo che, d'accordo con la madre e l'infermiera Polly, aveva architettato un piano per eliminare tutti gli avversari. Il trio riesce a spuntarla.

Non posso dire che il film mi sia piaciuto, ma neanche di come non mi sia piaciuto... e si salva solamente per l'aria di culto (un caso alla Torino Violenta, 1977) e per alcune parti all'apparenza interessanti, ma ridicole.
Dunque, con calma; la scena iniziale del "disastro" aereo è assolutamente non credibile, neanche se fosse stato lanciato un missile di gommapiuma tramite un elicottero.
Anche prima della scena iniziale, ci viene presentato anche il cast tecnico, ma con dei nomi italiani inglesizzati che sembrano usciti dalla mente di Nico Giraldi: da Robert Frogs (amante delle rane?), FranCk Robertson, e tra gli attori compare anche un certo Antony Steel (senza H).
Troppo lento, anche per un grande appassionato di gialli, ma la sua lavorazione interrotta e ripresa si sente, poiché alcuni dettagli sono accurati e altri di una grossolana semplificazione...
Fortunatamente, l'ambientazione inglese è riuscita abbastanza bene, compreso il giallo a metà strada tra Agatha Christie e Dario Argento. Gli attori citati prima riescono a reggere in piedi il film grazie alla loro esperienza in questo campo, nonostante i continui buchi di logica e di trama. In particolare, la Guida sfoggia in molte occasioni alcune scene gradevoli con abiti molto eleganti.
In sintesi, è un giallo all'italiana spacciato per inglese, ma godibile per i pregi e i difetti elencati.


 La pellicola passò nei paesi anglofoni col titolo fuorviante di The Perfect Crime, così come nei paesi francofoni, ma ancora più spinto (Le Crime du Siécle, ovvero Crimine del Secolo).

Pellicola artigianale che si lascia vedere più per i buchi di logica, ma anche per la leggera tensione che si respira in essa.
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!

Commenti

Le recensioni e gli articoli più visti del blog

Il Kit del Cinefilo Internazionale 2.0 (dove reperire films, informarsi su films poco noti, etc...)

Inchiesta su un Delitto della Polizia (Les Assassins de l'Ordre) - 1971

La Morte Risale a Ieri Sera - 1970