Speciale Phantom of the Opera #1-: Il Fantasma nel teatro dell'Opera(Das Gespenst im Opernhaus)-1916- Il primo adattamento perduto(Remake*)
Piccolo omaggio realizzato da me. |
*Piccola nota, questo "episodio" di Pillole Perdute non è altro che il "remake" di un articolo scritto tempo fa, se vi chiedete perché sia stato riscritto, la risposta è semplice, avendo scoperto nuove informazioni e retroscena, ho deciso di riscriverlo interante, per chi volesse, qui si trova l'articolo originale.
Ma lasciando da parte le premesse e senza indugiare, andiamo a riscoprire questo classico perduto...
Chi non conosce la famosissima storia del fantasma dell'Opera? Nato dalla penna e dalla fantasia dello scrittore Gaston Leroux, pubblicato per la prima volta nel 1910, poi diventato anche musical, per mano di Andrew L. Webber, con la prima andata in scena nel 1986.
Gaston Leroux(1868-1927) autore del romanzo. |
Tuttavia, come da titolo, non siamo qui per parlare della versione del 1925, pur avendo una storia interessante e scene perdute, non è sede per parlarne(si, prima o poi è in arrivo l'articolo dedicato).
Oggi siamo qui per "scoprire" il primissimo adattamento sul famoso romanzo di Leroux, ucito nel 1916, solamente sei anni dopo il romanzo.
Dunque, tenetevi forte e preparatevi per un tuffo nel passato....
DAS PHANTOM DER OPER/DAS GESPENST IM OPERNHAUS
1916
L'unica traccia rimasta sino a noi- |
Anno: 1915/1916
Regista: Ernst Matray
Paese di Produzione: Germania
Casa di Produzione e Distribuzione: Sconosciute
Stato: Totalmente perduto(nessun poster ne foto di scena è disponibile)
(Rimangono solo pochi manifesti )
Durata: 76 minuti
Lingua/e: Muto, con sottotitoli tedeschi e inglesi
CAST*
Nils Olaf Chrisander: Erik, il fantasma
Aud Egede-Niessen: Christine Daaè
Ernst Matray: Raoul, seconda altre fonti Il Persiano**
*Molte fonti(se non tutte) presentano questo cast, anche se c'è chi dice che non è veritiero.
**Il ruolo di Matray è incerto, alcune fonti lo accreditano nel ruolo di Raoul Vicomte de Chagny, mentre altri nel ruolo del Daroga/ il Persiano.
Das Phantom der Oper, conosciuto alternativamente come "Das Gespenst im Opernhaus"(lett. Lo Spettro/Il Fantasma nel teatro dell'Opera) è a tutti gli effetti il primissimo adattamento del romanzo omonimo(o almeno dovrebbe essere).
Il film diretto dal regista e coreografo Ernst Matray, è stato scritto da Greta Schoedler, all'ora moglie di Matray e che diventerà famosa per aver recitato nel film Nosferatu, nel ruolo di Helen/Ellen.
Le informazioni su questo film, sono molto scarse e spesso contradittorie fra loro, quello che è "certo" però sono i nomi degli attori protagonisti e il nome del regista, quest'ultimo anche attore nel film.
La pellicola fu girata in Germania nell'autunno del 1915 e poi distribuita nel corso del 1916, arrivò in Olanda sicuramente, dato che dei manifesti pubblicitari(vale a dire, senza immagini sigh) esistono ancora oggi.
Parlando di notizie non certe, rimane ancora un mistero la scomparsa di questa pellicola, probabilmente fu conservata in malo-modo, o ancora fu distrutta per chissà quale motivo, secondo taluni addirittura fu lo stesso Leroux a denunciare il film come adattamento non ufficiale e senza diritto.
Una domanda che personalmente mi pongo è: La Universal avrà saputo dell'esistenza di questo film? E se lo stesso Lon Chaney si fosse ispirato in qualche modo alla performance di N. Chrisander? Lo so, er quanto molto poco probabile, non si avrà mai la certezza assoluta.
-LA TRAMA IN DETTAGLIO-
Grazie alla recensione dell'epoca, è possibile conoscere, nel dettaglio la trama del film, di seguito, l'intera traduzione dell'originale articolo uscito sulla rivista dedicata "Kinematographische Rundschraun"(Recensioni Cinematografiche) del 14 maggio 1916:
-IL FANTASMA DELL'OPERA
Dramma in 4 atti.
Script di Ernst Matray.
Diritti esclusivi di distribuzione, per L'Austria, Philipp & Pressburger
Questo film possiede una certa origilità, grazie alla trama misteriosa, ma che trova una spiegazione razionale per tutto. Particolari sono le superbe inquadrature, in accordo con il soggetto misterioso, usando luce cupa, rendendo il tutto molto impressivo.
<<-Il Faust è stato scelto per essere eseguito oggi nel grande teatro dell'opera, tuttavia, i nuovo direttore riceve una lettera, firmata solo "Il Fantasma", dove si avvisa che se la cantante Carlotta sarà indisposta, la giovane Christine Daae dovrebbe prendere il suo posto.
Il direttore è molto preoccupato per la lettera, tutte le precedenti "profezie" del Fantasma si sono rivelate vere- e in effetti, presto ha anche una lettera di Carlotta per le mani, informandolo che non può esibirsi, il direttore corre subito da Christine, pregandola di prendere il posto della Carlotta, qualcosa che la giovane farebbe con piacere.
La sua performace è subito un successo, in uno stato di semi-coscienza, Christine si reca nel suo camerino, il dottore chiamato spiega che è solo nervosa.
Il Conte Raoul de Chagny, un acuto amico di Christine aspetta fuori dalla stanza che il dottore se ne vada, Raoul rimane confuso nel sentire una voce maschile provenire dal camerino, quando il dottore già era andato via, dopo che anche Christine è andata via, egli controlla la stanza, senza trovare nessuno.
Nel party dopo lo spettacolo, Christine conosce il Daroga, un persiano, che è il più vecchio patrono del teatro, Raoul è presente al party e accompagna a casa Christine con l'auto.
Quando egli chiede alla giovane chi era la voce nel camerino, Christine impallidisce e chiede gentilmente di non chiedere niente ora, piuttosto- promettendo che spiegherà tutto un altra volta, Raoul si dichiara soddisfatto di questo e spera di poter fare una visita alla giovane il seguente pomeriggio.
Il giorno dopo, tuttavia, viene informato dalla madre di Christine che quest'ultima è già uscita.
Quella sera Raoul rimane ancora più sconvolto dopo che un amico ha detto di aver visto Christine, più volte in compagnia di uno sconosciuto gentiluomo. Dopo essere uscito a prendere una boccata d'aria fresca, a seguito del consiglio dell'amico, Raoul vede egli stesso Christine in compagnia di un uomo, il Conte si mette a piangere, quando l'uomo sprona i cavalli, la carrozza scompare all'orizzonte.
Il giorno seguente. Raoul riceve una lettera da parte di Christine, nella quale viene informato di incontrarsi nella reception del teatro, ma questa volta Christine si presenta e porta Raoul fuori dal "reame delle trappole e botole", sul posto più alto del teatro, il tetto.
Qui la giovane inizia a spiegare tutto al Conte: Un giorno, mentre era nel suo camerino, ha sentito una voce melodiosa cantare, la voce ha detto "Io voglio insegnarti, se ti dedicarei completamente a me!", sembrava provenire dal muro, continuando a sentira la voce senza corpo ha fatto molti progressi nel canto, arrivando a rendere possibile il suo recente successo.
Ma quando ha sentito la voce di nuovo, il grosso specchio s'è aperto, portandola in una stanza buia, dove un uomo mascherato si fermò vicino a lei. In stato di shock, svenne.
Quando si è ripresa, ella si trovava nella più prodonda camera di tutto il teatro dell'opera, l'uomo mascherato le disse che non le sarebbe stato fatto alcun male, ma le fu dato un avvertimento, non avrebbe mai dovuto chiedere all'uomo di togliersi la maschera, detto questo l'uomo mascherato andò via, in una camera a lato, improssivamente Christine sentì nuovamente quella voce famigliare cantare, entrando nella stanza, vide l'uomo mascherato seduto ad un organo, la voglia di vedere il volto del misterioso uomo la prese totalmente e così, strappò la maschera del misterioso cantante.
In uno stato di profondo orrore, la giovane vide il Fantasma dell'Opera, il teschio-che in un ghigno le disse "Ora puoi vedere la mia orribile bruttezza!", egli pianse "E adesso tu scapperai da me come tutti! Ma io ti amo e non voglio lasciarti andare, promettimi che starai con me!", Christine decise di fingere simpatia per il "mostro", tuttavia poco dopo iniziò a provare una vera compassione per il Fantasma, quest'ultimo ha acconsentito al suo ritorno nel mondo della superficie, ma solo se Christine prometterà di ritornare da lui, la ragazza promette.
Raoul dice questo: dopo la performace di domani, porterà Christine via da li, al sicuro. Ma lo Spettro, che stava ascoltando di nascosto, sente ogni cosa e infatti durante lo spettacolo del giorno dopo, d'un tratto le luci si spengono in tutto il teatro-quando le luci ritornano Christine è scomparsa nel nulla, una grande agitazione inonda il teatro, subito si scopre che gli addetti alle luci sono stati tutti addormentati con del cloroformio.
Il Persiano approccia Raoul e gli dice "Questo è il lavoro del Fantasma!-ma posso condurti io da lei" e così i due si avventurano nei sotterranei del teatro, fino quando non trovano la dimora dello Spettro-tuttavia quest'ultimo aveva assistito all'arrivo dei due e con un meccanisco mette in trappola Raoul e il Persiano in una piccola stanza.
Fino a quando Christine si rifiuterà di essere sua moglie, il Fantasma continuerà ad alzare la temperatura della stanza-fornace, causando una temperatura così alta da far diventare la parete rossa.
Dopo una lunga ricerca, il Persiano trova un meccanismo a molla e spingendolo contro di lui riesce finalmente a creare un uscita, i due si sbrigano nel trovare Christine-ma un meccanismo difettoso fa surriscaldare il boiler, con seguente esplosione, dove muore il Fantasma.
Finalmente, il Persiano spiega che il Fantasma era l'originale architetto del teatro dell'opera, stufo delle persone che lo maltrattavano per il suo aspetto, si nascose qui, consumato dall'odio del fato che lo ha fatto abbandonare dal mondo.->>
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Se questa trama corrisponde perfettamente alla pellicola(e sicuramente è così) allora possiamo dire che il film di Matray è quello che più si avvicina al romanzo di Gastone Leroux, forse anche più che il film con Chaney, tranne per l'atto finale, in cui muore Erik.
Pubblicità olandese dedicata al film, si legge chiaramente che è basato sul romanzo di Leorux- |
Altra sinossi del film, stavolta molto più breve e consisa(apparsa originalmente sulla pubblicazione "Paimann's Film Listen #19 del 4 maggio 1916):
-Fantastico Dramma! Con Aud Edege Nissen-
Durante la costruzione del teatro dell'Opera, l'architetto ha piazziato vari meccanismi e botole nascoste, in modo che egli potesse osservare tutto.
Un giorno, la malattia impedisce alla dive di esibirsi nel ruolo di Gretchen(personaggio dell'opera Faust), il direttore "sotto la guida" - di un vecchio spettatore, noto solo come "lo Spettro", raccomanda di mandare al suo posto una giovane- un raccomandazione che il direttore accetta.
La sostituzione si prova un successo, solo per far si che lei si trovi prigioniera nei sotterranei del teatro, per mano dello Spettro, che la ama- Lei sarà poi salvata dal suo spasimante e dal Persiano, nel mentre il costruttore del teatro(lo Spettro) troverà la morte.
L'argomento è buono e la fotografia, l'interpretazione e i sets sono molto belli.
-Curiosità
Dalla recensione, possiamo capire alcune cose:
-Erik smascherato appare esattamente come è descritto nel romanzo, simile ad un teschio
-Il Persiano qui appare esattamente con il suo ruolo originale, con le medesime caratterische e conosce lo Spettro(quindi il film di Matray è uno dei pochi in cui è presente, gli altri sono la "perduta" miniserie argentina El Fantasma de la Opera e il film con Chaney, seppur in un ruolo poi cambiato)
-Le scene in cui Erik prova a sposare Christine sono prese dal romanzo(scene simili appariranno poi anche nel film della Universal, seppur leggermente diverse)
-Voci ed Aneddoti
-L'autore del romanzo, Gaston Leroux, potrebbe non aver niente a che fare con lo sviluppo di questo film, dato che ai tempi i due paesi(Germania e Francia) erano impegnati nella grande guerra e sicuramente non avrebbero mai collaborato, tuttavia non è impossibile, appare solo molto surreale.
-Per lungo tempo si è pensato che questo adattamento non avesse nulla a che fare con l'omonimo romanzo, ma grazie alla recensione(vedi sopra), è finalmente stato appurato che è un adattamento.
-Secondo una delle varie ipotesi date per spiegare la scomparsa di questo film, fu lo stesso G. Leroux la causa primaria, la pellicola parrebbe un adattamento del romanzo non autorizzato(in maniera molto simile a quanto poi succederà con Nosferatu), nonostante la guerra in corso.
Questa ipotesi è anche riportata nel libro di J. Flynn "Phantoms of the Opera: Man behind the mask"( questo libro dovrebbe essere disponibile solo in inglese, ma un must have per tutti i fans del romanzo e vari adattamenti).
-Sempre secondo tale libro, il Fantasma compariva solo per meno di 12-15 minuti, insomma per capirci, aveva più metraggio l'Erik di Chaney.
-Inoltre, nel libro citato sopra si dice che il regista si sia soffermato sulle sfumature sessuali della storia e abbia aggiunto vari colpi di scena.
-J. Flynn sostiene che ci siano varie "copie incomplete sopravvissute", in attesa di essere trovate, tuttavia non è menzionato da nessun altro questo fatto(speriamo che Flynn abbia ragione).
Il libro in questione- |
Per quanto riguarda gli attori:
Nel ruolo dello Spettro dell'Opera/Erik troviamo Nils Olaf Chrisander(vero nome Waldemar Olaf Chrisander), attore vagamente conosciuto ai tempi, si sarebbe poi fatto un nome sotto le vesti di regista.
Alla regia(e probabilmente anche attore nel film) troviamo invece Ernst Matray, ai tempi anche coreografo e in seguito famoso ballerino e maestro di danza.
Per il ruolo della bella Christine Daae invece troviamo l'attrice Aud Edege-Nissen, anch'ella attrice molto in voga ai tempi, nel suo paese d'origine, la Norvegia.
La sua carriera ebbe una fine con l'arrivo del sonoro.
Piccolo extra, non esiste nessuna immagine ufficiale rimasta sino a noi, è vero, ma questo non ci vieta di immaginare come poteva essere Nils Chrisander nel ruolo di Erik, il Fantasma, è mio onore presentare una ricostruzione, fatta da me(non perfetta, ma è il massimo che posso fare, per ora), ecco a voi Das Gespenst im Openrhaus!
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