Il Caso Valdemar(1936)- Corto dell'orrore tutto italiano-



_ATTENZIONE_
Il seguente testo potrebbe urtare la sensibilità del pubblico più sensibile, si consiglia la lettura ad un pubblico maturo e non facilmente impressionabile-


 

In Italia era presente una produzione cinematografica molto attiva, già a partire da inizio secolo(praticamente agli albori del cinema per come lo intendiamo noi), ma per quanto riguarda le pellicole dell'orrore, il più famoso film italiano dell'orrore di quei tempi  non può che essere "Il Mostro di Frankenstein" uscito nell'anno 1920 e purtroppo  andato perduto a causa della censura, si dovrà attendere 16 anni per "rivedere" il tema dell'orrore nel cinema nostrano, ovviamente però prima di tutto è bene andare a vedere il retroscena del corto....


Il Caso Valdermar è tratto da un racconto del famosissimo  scrittore E. Allan  Poe(The Facts in  the case of M. Valdemar), uscito per la prima volte  nel 1845. 

Diretto da G. Hoepli(quest'ultimo anche attore) e U. Magnaghi il cortometraggio presenta un innovativo e anacronistico uso del gore, molto inusuale per l'epoca e forse è per questo che non fu mai distribuito nei cinema italiani. 

Il cortometraggio, per scelta del regista è totalmente senza suono, ne musica ne parlato,  nonostante all'epoca il sonoro fosse  già una caratteristica diffusa anche in Italia.

Bisogna anche dire che il cortometraggio di Hoepli e Magnaghi, non vide mai le sale cinematografiche italiane dell'epoca, sicuramente per le scene molto forti in esso presenti, il pubblico dell'epoca era se non totalmente, molto poco abituato  a questo tipo di sequenze. 



Il cast del corto ha attori senza mezzi termine sconosciuti,  di seguito il cast completo:

(in originale i personaggi non avevano nomi)

G. Hoepli: lo studente 

I. Bollain: La suora

G. Eprisi: il signor Valdemar 

V. Gatti: il medium 

C. Bissi: Il medico

L. Kamenarovic:  Allan 

M. Marussig: La portinaia

E.G Sainati: La comare 


Il corto, naturalmente segue   la trama dell'omonimo racconto di Poe da cui è tratto, che a sua volta è basato sul concetto del Mesmerismo. 

Il signor Valdemar è morente sul suo letto, fino a quando non viene messo sotto ipnosi, impedendogli di morire, alla fine quando l'ipnosi viene spezzata, il signor Valdemar muore riducendosi praticamente ad uno scheletro, ed è qui che assistiamo a qualcosa di incredibile(per l'epoca) l'effetto con il quale si mostra la misera morte dell'uomo, disgustosamente magnifico,  un antenato dello splatter e del gore, infatti viene mostrato tutto il processo di decomposizione,  con dei primi piani sul volto oramai scheletrico del fu Valdemar.

Le inquatrature sono molto  giocate sui  volti degli attori, infatti il cortometraggio è pieno di primi piani, spesso con i volti   di terrore e shock, ma anche preoccupati, essendo muto inoltre, le uniche cose che capiamo sono appunto le emozioni dei personaggi e anche le scritte su dei fogli che il personaggio di Allan riporta sul caso, oltre che le didascalie iniziali e finali.

Il volto spaventato della suora, alla vista del terribile "spettacolo".



Quello che resta del signor M. Valdemar-


Ad ogni modo, per chi volesse, è disponibile l'intero corto sul Tubo(Attenzione, scene molto forti)

Il Caso Valdemar(cortometraggio completo)




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