Vi accompagniamo in un mondo di curiosità e mistero, dove alcune pellicole aspettano di essere ritrovate, oppure di essere recensite.
Grande Proiettile (Big Bullet) - 1996
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Anno: 1996 Regista: Benny Chan Casa di produzione: Golden Harvest Paese di produzione: Hong Kong, Cina
CAST Lau Ching-Wan: sergente Bill Chu Berg Ng: ispettore Guan Jordan Chan: Jeff Theresa Lee: Apple Spencer Lam: Dan Cheung Tat-Ming: Matt Francis Ng: ispettore Yang Yu Rong-Guang: "Professore" Anthony Wong: "Uccello" So Wai-Nam: agente SCU Leung Yat-Ho: scagnozzo del "Professore" Lam Tak-Shing: scagnozzo del "Professore" Charles Shen: scagnozzo del "Professore" Vincent Kok: Tung Fai Tony Renny: agente Chan Siu-Kwan: agente che interroga Bill Leung Chung: agente che interroga Bill Victor Hall: capo degli spacciatori Fung Bo-Man: ufficiale di polizia del centro di controllo Ho Feng-Yee: direttore del negozio di computer William Duen: Richard Jessica Lee Lee: Sandra Wan Kwok-Leung: usciere dell'edificio Wong Shing-Seung: supervisore del centro di controllo Pauline Yeung: donna incinta John Wakefield: capo della SCU Mok Tin-Yuet: moglie di Dan Woody Chan: Chiu Sai Wing Raymond Tsang: ufficiale dell'Interpol Bruce Fontaine: agente dell'Interpol David John Saunders: agente dell'Interpol Dayo Wong: informatore di Bill Mike Ian Lambert: fasullo sergente dell'esercito britannico Steve Brettingham: soldato dell'esercito britannico Richard Parking: comandante dell'esercito britannico Gwok Wai: pilota Pak Yiu-Charn: assistente del capo di polizia
ATTENZIONE: SPOILER!
Un esercito di attori per una pioggia intensa di piombo, che schizza sia sugli antagonisti e sia sui buoni del film. Se anche voi state prendendo nota su chi sia il sig. Lau Ching-Wan, prendete la seguente pellicola come introduzione al suo stile di recitazione: guanto che si adatta benissimo a quasi ogni ruolo che gli viene proposto, da comico a cattivo, da duro ad impaurito, etc... e il caso vuole che la spinta definitiva ad attore di prim'ordine sia stata effettuata dalla casa cinematografica che portò a Hong Kong il plurionorato Jean-Pierre Melville: la Milkyway Image nelle sue pietre miliari come Too Many Ways to Be No. 1 (1997), The Longest Nite (1998) e il più noto a livello internazionale Running Out of Time (1999), compreso il suo sequel del 2001.
Dopo aver aggredito il suo capo durante una retata finita male, Bill viene trasferito al reparto di emergenza della polizia: considerato da tutti come la discarica delle forze di polizia del porto profumato per i poliziotti che scatenano problemi nei suoi reparti di punta. Insieme ai suoi nuovi colleghi, Bill continua la sua battaglia contro il crimine e specialmente contro il "Professore", un uomo che è riuscito a penetrare nel quartier generale dell'Interpol a recuperare del denaro riciclato sotto sequestro, per poi provare a contrabbandarlo attraverso la ex-base aerea britannica di Hong Kong...
Ottimo ritmo, umorismo al di fuori della goffaggine, tensione che non lascia tregua: questi gli ingredienti di una commedia poliziesca che merita l'approdo nella vostra cineteca personale. Nonostante sia un film d'azione da tripla A, ti rende partecipe anche dei rapporti di quella squadra di polizia. Vi sono fratellanza, conflitto, cooperazione, compromessi e spicca sopra tutti il lavoro di squadra, che per il suo notevole realismo ti rende partecipe dell'ambiente di tale dipartimento. E se siete dei seguaci accaniti di John Woo, l'azione può soddisfare la vostra sete di stupore: la poesia regna sovrana così come nel mondo del sig. Woo, ed è degna di nota la scena dell'assassinio di Matt nel centro cittadino di Hong Kong; grazie al sapiente uso della lente grandangolare sulla cinepresa, nello stile di Wong Kar-Wai ti mette a stretto contatto con la tensione nell'aria. Lau Ching-Wan impersona il tipico ed intuitivo sergente di polizia che ignora gli ordini poco ortodossi da alti dirigenti incompetenti della polizia, dall'altro lato Yu Rong-Guang è l'Henry Silva della situazione: gangster inespressivo e spietato, ma incredibilmente carismatico.
Il grande esperimento di Benny Chan tra commedia ed azione è da considerarsi perfettamente riuscito: incasso clamoroso di 9,771,575 dollari (1.101.480 euro), ed è stato proiettato in piena estate (agosto 1996)!
Tappa obbligatoria per qualsiasi amante dei gangster movies e del genere poliziesco, colmo di tensione e di comicità priva di goffaggine. Ci vediamo in un'altra recensione... e anche al prossimo anno, cari spettatori del blog!
Finalmente, dopo aver esplorato insieme questo sottobosco cinematografico intriso di pellicole ingiustamente e giustamente dimenticate, è giunto il momento di condividere con voi il mio metodo di ricerca e di visione di tali pellicole. Se avete pazienza e un'ottima padronanza in diverse lingue, vi troverete come se foste a casa vostra in tali ambienti virtuali; soprattutto se la voglia di sapere è così forte che si fatica a contenere, anche per cercare solo un regista e una colonna sonora. Dove si possono reperire (legalmente) le pellicole trattate, e che in futuro tratteremo sul blog? - RaiPlay [ottima fonte per delle pellicole straniere/italiane ricercate] - Hong Kong Movie Channel Eight [emerso di recente su YouTube, ha recuperato pellicole che credevo irreperibili] - Minerva Pictures [il più grande canale di streaming cinematografico su YouTube] - PopCornTV [streaming gratuito su una WebTV legalmente registrata] - Korean Classic Film [canale YouTube della Korean Film Archi
Anno: 1971 Regista: Marcel Carné Casa di produzione: Compagnie Franco Coloniale Cinématographique, Les Production Belles Rivas, West Film Paese di produzione: Francia, Italia CAST Jacques Brel: il giudice Bernard Level Catherine Rouvel: Danièle Lebegue Charles Denner: Graziani Didier Haudepin: François Level Michael Lonsdale: il commissario Bertrand Paola Pitagora: Laura Roland Lesaffre: Michel Saugeat François Cadet: Rabut Serge Sauvion: Bonetti Françoise Giret: Geneviève Saugeat Jean-Roger Caussimon: commissario-capo Lagache Boby Lapointe: Louis Casso Harry Max: Moulard Luc Merenda: Marco Luc Ponette: Rivette Jean Franval: dottor Sabatier ATTENZIONE: SPOILER! Ispirato a un episodio di cronaca nera realmente avvenuto a Bordeaux nel 1954 (affaire Grangé), fu il penultimo film girato da uno dei registi più prolifici nella storia del cinema francese. Autore del più grande capolavoro del cinema sonoro francese Les Enfants du Paradis (1945) e del dramma psicologico di Hotel du Nord (19
Anno: 1970 Regista: Duccio Tessari Casa di produzione: Lombard Film Paese di produzione: Italia CAST Frank Wolff: commissario Duca Lamberti Raf Vallone: Amanzio Berzaghi Gill Bray: Donatella Gabriele Tinti: Mascaranti Eva Renzi: moglie di Lamberti Gigi Rizzi: Salvatore Beryl Cunningham: Herrero Checco Rissone: Salvarsanti Elga Machaty: Carletta Marco Mariani: Franco Baronia Wilma Casagrande: Concetta Jack La Cayenne: l'altro Franco Baronia Stefano Oppedisano: collega di Salvatore ATTENZIONE: SPOILER! Trasposizione su grande schermo del romanzo di Giorgio Scerbanenco: " I Milanesi Ammazzano al Sabato ", pubblicato mesi prima della sua morte, intorno al 1969. La pellicola fu criticata per la maggior parte sulla sua musica barocca e psichedelica di Gianni Ferrio, come "inconsistente con l'atmosfera del film". All'estero è stata distribuita con un minutaggio di 95 minuti, in quanto si sono armati di forbice e hanno lasciato sul pavimento ben 6 minuti di pell
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