"Furuhata Ninzaburo" (1994-2006) | Il Tenente Colombo giapponese

Cari spettatori del Sottobosco, ben ritrovati in questo nuovo appuntamento con voi. Ancora una volta a tema nipponico, a sollevare il manto del mistero su alcune curiosità nell'ombra nel Sol Levante: abbiamo un ospite che dichiaratamente ha preso spunto dal Colombo statunitense, il sig. Furuhata Ninzaburo.
Impersonato dal sig. Masakazu Tamura, già noto per la sua frequente presenza nei jidaigeki (drammi storici) ed ospite fisso in ambito televisivo, che si faceva definire come l"Alain Delon" del Giappone... sfortunatamente passato a miglior vita di recente (2021). Andato in onda sino al 2006 con 42 episodi in totale, di cui gli ultimi 3 durati ben due ore. La serie in questione fu talmente popolare che lasciarono spazio anche a degli speciali (6 episodi in totale dal 1995 al 2004), inclusi degli sketch comici di 7 minuti l'uno nella seconda stagione dello show (più uno di 10 minuti trasmesso nella notte del 3 gennaio del 2004).

Come è schematizzata una puntata dello show?
Ogni singolo episodio inizia con un dialogo umoristico dello stesso Furuhata, che all'apparenza sembra da non prendere sul serio, ma che realmente contiene un indizio rilevante per il mistero che seguirà nella puntata.
Finiti i titoli di testa, l'episodio si apre con un omicidio e su come l'assassino farà sembrare l'omicidio come un banale incidente. L'omicidio viene scoperto e Furuhata viene chiamato dalla polizia ad investigare (a volte può accadere che sia lui a scoprire il delitto...), che nel frattempo organizza la scena del crimine. L'assassino proverà a depistare le indagini, inquinando le prove da tale scena... Furuhata non cascherà nella trappola e si studia tutte le prove raccolte dalla scena, non senza prima ronzare intorno al principale sospettato (incluse le sue esasperazioni).
Poco prima della risoluzione di ogni caso, Furuhata abbatte la quarta parete ed invita il pubblico ad indovinare tre dettagli:
- quale piccolo errore ha commesso l'assassino, che ha fatto capire a Furuhata chi fosse;
- quali indizi ha individuato Furuhata, per capire come è avvenuto il delitto;
- quale trappola ingegnosa utilizzerà Furuhata per metterlo con le spalle al muro e farlo crollare.
Alla risoluzione del caso, agirà con l'ultimo punto; per poi spiegare i primi due punti.

In cosa è differente dal Tenente Colombo?
Per evitare possibili diatribe con la Universal, il personaggio è stato sottoposto a un'attenta caratterizzazione dalla Fuji Television:
- non indossa un cappotto come Colombo, ma un abito nero con tanto di giacca nera sovrapposta (senza usare mai una cravatta);
- non è una ciminiera come Colombo, ma pettina i suoi capelli: lunghi fino alle spalle (insolito per un detective); canticchia e allunga le sue vocali, mentre pensa alla risoluzione del caso;
- non è un pensatore come Colombo, ma ha degli strani tic nervosi che lo aiutano a pensare: soprattutto si picchietta la fronte con il suo indice; pensa anche a voce alta;
- non è gobbo come Colombo, ma si china a 45 gradi sulla vita e porta le sue mani davanti al petto; inclina anche la sua testa e osserva la persona con cui discute;
- non è loquace come Colombo, ma ha una parlantina borbottante ed esitante... 

Ma la spalla pasticciona di Furuhata?
Ha un nome. Si chiama Shintaro Imaizumi.
Impersonato da Masahiko Nishimura, nella serie rappresenterà la quasi inutilità fatta a persona. Bambinesco, sempre passivo. Trascina spesso il suo collega Furuhata nelle false piste ideate dall'assassino, non senza beccarsi parole roventi e schiaffi sulla fronte... e per punizione può anche beccarsi dei compiti umilianti. Vive con sua nonna, lavora a maglia, fa' dei trucchi di magia e ha la passione per i fiori. Goloso di peperoni ripieni, ascolta gli ABBA e proprio da loro, la sua canzone preferita è "Dancing Queen". E' il protagonista degli sketch comici trasmessi appena dopo gli episodi della serie, assieme al suo amico Toshihito Ito (che impersona Mantaro Kuwabara). Fatto ancora più incredibile è che tali sketch furono molto più famosi della serie stessa, fino alla morte prematura di Ito nel 2002.

Perché la serie aveva degli ospiti speciali?
La motivazione è semplice. Aumentare gli ascolti.
In ogni singola puntata, l'assassino altro non era che impersonato da tali ospiti. Stelle come il Takuya Kimura degli SMAP, conduttrici televisive come Sanma Akashiya e tennisti come Ichiro Suzuki hanno contribuito all'unicità della serie. Non manca la presenza della sig.rina Kaori Momoi, nota come "Akemi" per il suo ruolo di co-protagonista in "The Yellow Handkerchief" (1977)... anche per una presenza fissa degli yakuza movie di Kinji Fukasaku, il sig. Bunta Sugawara: noto per il suo ruolo da protagonista in "Battles Without Honor and Humanity" nel 1973, opera che ha rivoluzionato il genere ed ha fatto acquisire notorietà ad esso anche all'estero.

Conclusioni
Che la serie in questione è entrata, meritatamente, nella storia della televisione nipponica. Figura tra i detective dramas che hanno gettato le fondamenta per anime come "Detective Conan", oltre che a rimanere nella storia dei gialli in generale. Addirittura nel 2008 tentarono di riesumare la serie con uno speciale dedicato a un molto giovane Furuhata.

E, come sempre: ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!

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