Bande Internazionali di Kobe (Kobe Kokusai Gang) - 1975

 
Anno: 1975
Regista: Noboru Tanaka
Casa di produzione: Toei
Paese di produzione: Giappone

CAST
Ken Takakura: Masato Dan
Bunta Sugawara: Kenzo Otaki
Tetsuro Tanba: Rinsei
Koji Wada: Tamotsu Maehara
Yoko Maki: Maki Tajima
Isao Natsuyagi: Yutaka Nakao
Renji Ishibashi: Pochi
Kenji Imai: Tetsufumi
Hideji Otaki: Tokugen
Rokko Toura: detective Nishimura
Toshitaka Ito: Goro Tanigawa
Kunie Tanaka: Teruo Maruyama
Guts Ishimatsu: Nougaki
Moeko Ezawa: Aoi Nakajima
Katsutoshi Akiyama: prigioniero
Ryuko Azuma: Fusa
Mike Danning: Richard
Yoko Isono: Misako
Pinko Izumi: Happy
Kenji Kawai: capo della polizia
Yasuo Matsumoto: assistente di Yang
Ryo Nishida: soldato bianco
Takashi Noguchi: Kimura
Shunji Sasaki: prigioniero malato
Kin Sugai: Chiyo
Natsuko Yashiro: la prostituta di Pak

ATTENZIONE: SPOILER!

Definito da AllMovie come un direttore di pellicole "così avventurose e bizzarre che ben presto divenne uno dei registi più celebrati del Giappone", si fece conoscere per i suoi pinku eiga all'interno della ormai zombificata Nikkatsu... che dopo essere stata demolita da Suzuki nel 1971, non si è mai più ripresa economicamente. Debuttò nel 1972 e divenne immediatamente uno dei volti più noti della casa, assieme ad Hasebe, Chusei, Koyu e Tatsumi. Nel 1975 girò uno dei suoi unici due films all'interno della Toei: quello che tratterò a breve ed "Escape of Gangster Ando Noboru".

Nella Kobe del secondo dopoguerra (1947), la gang locale di Masato e Kenzo si diverte a derubare ed a rivendere gli armamenti dell'esercito statunitense nel mercato nero della città, assieme ad altri delinquenti non solo giapponesi, ma anche coreani e cinesi... che a seguito di un incontro avuto con loro, uniscono le forze e si focalizzano sui loro principali rivali, di origini coreane, guidati da Rinsei. Ben presto le tensioni prenderanno il sopravvento, portando ad una serie di tradimenti e ad un colossale regolamento di conti, assieme agli americani, in una zona industriale abbandonata.

Jitsuroku eiga alla Fukasaku ben riuscito nella sua esecuzione pirotecnica, con degli ottimi colpi di scena e per l'insegnarci che in opere di questo genere non bisogna mai fidarsi di nessuno... anche della propria anima gemella, capitata nelle mani di Takakura, che nonostante la sua inespressività è palesemente infuriato. Anche Sugawara non delude nel calzare perfettamente da yakuza, qui disposto a tutto pur di regolare i conti. Nel mezzo del "jitsuroku", il regista riesce anche nel commento sociale sul Giappone del dopoguerra, fortemente impoverito ed ancora debole dalla batosta atomica.


E ricordatevi che quando due leggende si incontrano, il cult è assicurato (Meiko & Sonny docet!).
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!

Commenti

Le recensioni e gli articoli più visti del blog

Il Kit del Cinefilo Internazionale 2.0 (dove reperire films, informarsi su films poco noti, etc...)

Inchiesta su un Delitto della Polizia (Les Assassins de l'Ordre) - 1971

La Morte Risale a Ieri Sera - 1970