|Speciale- Phantom of the Opera #3|: El Fantasma de la Opera-1934/1960
"Fan Poster" dedicato alla versione del 1960 (Si ringrazia l'amico e collaboratore Pejo per i colori) |
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Rieccoci qui, ancora una volta a parlare del famoso Fantasma, nel terzo di una serie di articoli dedicati alle incarnazioni più belle e/o perdute sul famoso Spettro nato dalla penna di G. Leroux.
L'incipit di questo articolo deriva dalla seconda parte di questi piccoli omaggi ad uno dei migliori romanzi mai scritti, in cui accennai a questa versione in lingua spagnola, beh è giunto il momento di andare a scoprirla....
*Prima di iniziare la lettura di questo articolo, è consigliato leggere i primi due speciali:
Das Gespenst im Opernhaus del 1916, primo adattamento in assoluto
Il bellissimo film del 1925, con un meraviglioso Lon Chaney nel ruolo dello Spettro dell'Opera
Innanzitutto, mi sembra doveroso introdurre quello che a tutti gli effetti è il Lon Chaney della Spagna, Narciso Ibanez Menta.
Il grande attore Narciso Ibanez |
Narciso Ibanez Menta (1912-2004) fu un attore di teatro, cinema e televisione, molto famoso ai tempi nel suo paese, egli nacque in Spagna, ma ben presto emigrò in Argentina, dove divenne una vera e propria star del paese.
Nella sua lunga carriera, durata sin dai primi anni di vita(grazie alla madre attrice) al 1998 ha interpretato una miriade di film, oltre che spettacoli teatrali e come citato prima, anche in TV lavorò, molto spesso in film dell'orrore o comunque del mistero, non a caso uno degli idoli dell'attore fu niente di meno che "l'Uomo dai mille volti" Lon Chaney, i due si incontrarono pure*.
Ibanez Menta si spense nel 2004, dopo quasi un secolo di interpretazioni, poco famoso nel resto del mondo, è invece ancora oggi ricordato nei paesi di lingua spagnola.
*Nel 1928 a New York, in quell'occasione il grande Chaney disse al giovane attore spagnolo:
"Un giorno ti svegli la mattina, hai già rappresentato il mostro e nello specchio del bagno studi il tuo viso, vedi le sue possibilità. Pensi a creme, trucchi e rasature. Non puoi pensare a nient'altro, perché tu non sei un impiegato, un uomo d'affari o un falegname, sei un attore, un caratterista e sai, senti che non potrai essere diversamente...E' questo il tuo drammatico destino."
Narciso Ibanez e lo Spettro dell'Opera
Fra i tanti ruoli che il maestro Ibanez ha interpretato vi è anche quello di Erik, lo sfigurato "Fantasma", che infesta il teatro dell'Opera Garnier di Parigi, come pare anche da alcune sue interviste, Narciso Ibanez fu letteralmente impressionato da quel personaggio, dopo averlo visto una volta in un cinema, quel film era "The Phantom of the Opera" del 1925, il capolavoro con Chaney.
Ibanez venne rapito da quell'attore così caratteristico e da quella storia così affascinante, questo film segnò il destino del giovane attore.
Il trucco di Narciso Ibanez per Eric, il Fantasma. Si nota che deve molto allo stupendo make-up di Chaney. |
La possibilità per Ibanez si presenta nel 1934(o secondo altre fonti nel 1932) quando finalmente riesce a portare in scena lo spettacolo dedicato al Fantasma, per precisione al teatro Femina di Buenos Aires, secondo alcune fonti(sopratutto in lingua spagnola, eh si, ringrazio gli spagnoli per queste informazioni) lo spettacolo sarebbe stato ripreso su cinepresa(ma anche se così fosse, è tristemente andato perduto).
Questo spettacolo teatrale, ha anche il primato di essere il primo in assoluto basato sul romanzo di Leroux(decenni prima del musical di Andrew L. Webber) .
Esiste un curioso aneddoto riguardo questa spettacolo teatrale, infatti lo stesso Ibanez avrebbe usato un trucco scenico per sopperire al budget, per la famosa scena in cui il lampadario cade sulla folla, durante l'esibizione della Carlotta.
Stando a quello che si dice(secondo un intervista fatta allo stesso Narciso Ibanez), quest'ultimo avrebbe prima di tutto fatto costruire uno splendido lampadario di legno leggerissimo, riproduzione fedele di quello presente nel vero teatro dell'opera Garnier, lo avrebbe fatto sistemare sopra al pubblico ignaro di tutto, sistemando anche allo stesso tempo dei vecchi fonografi con il rumore di vetri rotti. Al momento fatidico, quando la Carlotta inizia a cantare in malomodo(per opera del Fantasma, ventriloquo senza pari), uno spettatore dice "Oggi Carlotta gracchia, sembra quasi voglia far crollare il lampadario!" e in quel momento, la riproduzione cadde sul pubblico, arrivando a sfiorare le loro teste.
Fra il pubblico alcuni svennero pure, mentre una signora se la fece letteralmente sotto, ovviamente fu applaudito e lodato da tutti.
Già in quest'occasione si può notare che il trucco usato per dare vita al Fantasma è molto impressionante(foto sopra), ai livelli di Chaney, ci sono volute ben 7 ore per poterlo realizzare!
Manifesto originale dell'epoca- |
Tuttavia questa non è l'ultima volta che Narciso Ibanez vestirà i panni del tormentato Eric.
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Dal 1934, ci spostiamo nel 1960, dove la televisione era ormai alla portata di tutti, precisamente sempre in Argentina.
Sul canale televisivo Canal 7 da circa un anno (1958-1959) va in onda una serie basata sui maestri del genere gotico e horror(un esempio sono le opere di E. Poe) chiamata "Obras Maestras del Terror(Opere Maestre del Terrore).
Nel 60 si aggiunse un nuovo canale alla TV argentina, chiamato Canal 9 e la serie venne spostata li, per l'adattamento dedicato al romanzo di Leroux venne chiamato proprio Narciso Ibanez Menta(da sempre desideroso di recitare nuovamente quella parte, forse per tributo al suo mentore) assieme al figlio Narciso Ibanez Serrador.
L'adattamento secondo le parole del figlio Serrador, fu molto minuzioso, dai costumi all'atmosfera, inoltre pare anche che sia a tutt'ora l'adattamento in cui compare a tutti gli effetti il personaggio del Persiano/ Daroga(se non si conta il personaggio di Ledoux nel film del 1925 e Das Gespenst im Opernhaus del 1916, che è perduto e quindi non possiamo sapere se effettivamente aveva al suo interno questo personaggio).
Questa serie fu così ben accolta che rese famoso il neonato canale e secondo alcune fonti, fu una delle più attese, la sera della premiere, le strade di Buenos Aires erano vuote!
Secondo alcune fonti questa serie tv ( 9 puntate in totale) era per lo più basata sull'omonimo adattamento teatrale del 1934(a sua volta probabilmente basata sull'omonimo film con un superbo Lon Chaney), non è ovviamente possibile confermare tali voci ma nemmeno smentirle del tutto.
Sappiamo però bene o male, lo svolgimento di questa mini-serie:
-Eric compare per la prima volta nel terzo capitolo(episodio uscito il 16 luglio 1960)
-Nel quarto capitolo, si mostra il crollo del lampadario sul pubblico(episodio uscito il 23 luglio 1960)
-Nel settimo capitolo si intravede per la prima volta il terribile volto sotto alla maschera(episodio uscito il 13 agosto 1960)
-Nell'ultimo capitolo, finalmente Cristina smaschera El Fantasma, rivelando il volto intero(episodio uscito il 27 di agosto, era un sabato).
Uno dei pochi fotogrammi della serie(Colori di Pejo) |
La serie fu una delle prime ad utilizzare un nuovo sistema di registrazione, molto costoso e i nastri vennero riutilizzati, di fatto condannando l'intera lavoro all'oblio.
Fortunatamente, a differenza di "Das Gespenst im Opernhaus" del 1916, è ancora possibile visionare alcune immagini, scattate direttamente alla televisione, dato che lo stesso Ibanez Menta non si fece scattare nessuna foto sul set di proposito per non rovinare la sorpresa al pubblico.
Alcune di queste immagini sono state scattate da Narciso Ibanez Serrador, altre da un anonimo telespettatore.
Il Fantasma smascherato nella serie di Canal 9, ancora una volta con un make-up straordinario. |
Nonostante non ne rimanga traccia tangibile(tranne poche foto) si conoscono alcuni membri del cast:
Piccola curiosità: Dopo che la serie "Obras Maestras del Terror" fu finita, nel 1962 il figlio di Ibanez Menta, Chico propose un ulteriore adattamento sullo Spettro dell'Opera, ma non ottenne il finanziamento sperat.
Parlando di opere mai realizzate, esistono anche voci riguardo ad un ennesimo adattamento, però del 1995, in cui Narciso Ibanez avrebbe avuto il ruolo di narratore.
Pubblicità dedicata alla serie- |
Un confronto fra la versione teatro e la versione televisiva di Canal 9. |
Ed ecco infine il confrontro fra Lon Chaney e Narciso Ibanez Menta, a voi il giudizio su chi sia più "spaventoso" |
Citati da pochi e ricordati ancora meno, questi due adattamenti andrebbero invece ricordati, non solo per essere stati alcuni dei primi ma anche per la strepitosa performance di Narciso Ibanez Menta e al trucco fenomenale per l'epoca, paragonabile al mentore dello stesso Ibanez, Lon Chaney.
-BONUS/EXTRA-
Per dovere di cronaca cito che è possibile reperire informazioni in merito ad un altro adattamento argentino, che non ha nulla a che fare con Narciso Ibanez Menta.
Uscito (forse) nel 1954, adattamento di cui però non si conosce niente, se non il nome dell'attrice nella parte di Christine, ovvero Raissa Bignardi.
L'immagine sotto dovrebbe appartenere a questa serie, anche se in questo caso, non esistono certezze.
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