[Flopiziesco #9] Quel Pomeriggio Maledetto - 1978
CAST
Lee Van Cleef: Harry Chapman
Carmen Cervera: Krista
Alberto dell'Acqua: Luc, il killer
John Ireland: Benny
Karin Well: Liz
Fernando Sancho: trafficante di armi
Aldo Bufi Landi: Jack
Diana Polakov: Liv, la modella
Paolo de Manincor: Mandy, capo di Harry
ATTENZIONE: SPOILER!
Giallo schizofrenico, per totale mancanza di logica e per l'epic fail della sceneggiatura e del montaggio. Sembra un film fatto con spezzoni di pellicole diverse, montati malamente senza il minimo rispetto per le elementari regole di logica cinematografica... rigorosamente ai livelli di Segri-Ferrera in I Violenti di Roma Bene (1976) e di Dagli Archivi della Polizia Criminale (1973), entrambe da non perdere per l'alto contenuto di imbarazzo e trash.
Sfortunatamente, Lee Van Cleef recitò in soli due gialli all'italiana, dopo Controrapina del 1975 (poi distribuito nel 1979 in Italia), ma ha l'innata capacità di trasformare in western ogni scena d'azione.
Una di queste persone era l'ex-fidanzata di Harry, che in cambio gli offre un affare facile: rubare 1.000.000 di sterline a un trafficante di armi che vive vicino a lei.
Senza esitazione, Chapman concorda con l'offerta, ma all'organizzazione non piacciono i rinnegati e manda un altro sicario di nome Luke ad eliminare Harry...
La trama è buona, in quanto si muove molto velocemente, e ciò che ho descritto prima accade nella prima mezz'ora del film. Dopo ciò, il film inizia la sua caduta libera, l'azione diventa meno interessante e le cose non scorrono piuttosto bene, afflosciandosi come un soufflé appena uscito dal forno.
Vi sono scene decenti che si contano sulle dita di una mano, come un attacco di travestiti muniti di rasoio, ispirata a Una Magnum Special per Tony Saitta (1976) e la resa dei conti finale sulla spiaggia.
Ora, le mie più sincere condoglianze a chi ha avuto lo spiacere di osservare l'incompetenza di Siciliano nel genere, essendo passabile solo nei western... vi sono scene assurde come dei filmati d'archivio su un aereo che decolla (quando in realtà dovrebbe atterrare), un Cleef che parcheggia la sua auto per 5 minuti, per la versione distribuita in VHS dalla Star Classics hanno copiato pigramente i titoli di coda e di testa italiani senza tradurli per il mercato inglese... possiamo anche notare uno svogliato Stelvio Cipriani, che convinto della bruttezza della pellicola, ricalcando alcune sue opere precedenti.
A chi vorrà vedere questa pellicola rara, è consigliato munirsi di Maalox durante la visione del film.
Ci vediamo in un'altra recensione, cari spettatori del blog!
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